MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] e la predazione.
Il vitalismo: le teoriedellacomplessità. - Diverse critiche sono state sollevate contro l'interpretazione dell'organizzazione biologica basata sui concetti e le teoriedella biologia molecolare, che fornirebbe una visione parziale ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] la loro interazione.
Diventa in tal senso predominante la teoriadella comunicazione, che viene applicata ai sistemi interattivi umani, si attua l'osservazione a un livello di complessità superiore rispetto al livello di riferimento prescelto per ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione dellateoriadell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e rancori o più modalità sensoriali secondo piani di complessità e diversità crescenti. Nei vertebrati più evoluti ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] astratto delle regole che specificano tutte e solo le frasi di una lingua. Questo dispositìvo dev'essere di una complessità .
Il primo modello è costruito secondo i criteri dellateoriadell'informazione; una macchina può trovarsi in un numero finito ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] portarono il Brunelleschi alla scoperta della prospettiva e l'Alberti a una nuova teoriadella pittura, proprio quelle qualità Oppure la calma degli atteggiamenti, la complessitàdell'effetto, l'ingegnosità delle soluzioni ha avvicinato la terza porta ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] più tardi saranno noti come precetti della ragion di stato, non è meno certo che la teoriadella politica come politica, al difuori e Brunelleschi. Di pochi artisti è l'opera più varia e complessadella sua. Grande tecnico nell'elevare la cupola di S. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] sottocampo dellateoria generale del segno che concentra la sua attenzione sulla musica (v. semiotica, App. III; semiologia, App. IV e in questa Appendice). Il termine segno (Eco 1973) ha dietro le spalle una tradizione antichissima e un complesso di ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] i valori di
Nella realtà il fenomeno è alquanto più complesso: nell'aereo, la superficie alare risulta di due semiali interferenza di onda d'urto e strato limite la validità dellateoriadello strato limite è perciò alquanto dubbia; d'altra parte, ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] . I problemi stessi egli non li isola per proporzionarne la complessità all'esiguità dei mezzi di indagine di cui dispone: non si preoccupa neppure di separare la teoriadell'equilibrio da quella del movimento, assegnando alla prima principî proprî ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] la ricerca religiosa del senso della loro propria esistenza. Una t. che si fa carico della realtà complessa che è stata imposta dall'oppressore una necessità per i popoli) nacque la ''teoriadella dipendenza'', i cui primi elementi furono elaborati ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...