PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] 'individuazione di comportamenti ordinabili in livelli di crescente complessità o adeguatezza continua a costituire un obiettivo essenziale della disciplina, ma si è ridotta la pretesa, tipica di teorie evolutive tradizionali come quella di J. Piaget ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] fornirono prove a favore della tesi della diversità e dellacomplessità. La delinquenza faceva parte convenzionale del termine. In Gran Bretagna, specialmente, alla teoriadell'etichettamento si diede una netta svolta: a) annoverando la ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] della riformulazione monetarista dellateoria sta proprio nel considerare la moneta soprattutto come attività patrimoniale, nella sua funzione di ''temporaneo deposito del potere d'acquisto''. Come tale, essa è domandata nel quadro dellecomplessive ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] L'assunto dellacomplessità consente di trattare in termini nuovi il fenomeno relativo all'esistenza delle differenze individuali. In passato una concezione semplificata dello sviluppo largamente basata su teorie unidirezionali - forza dell'organismo ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] decisionale appare nel complesso sviluppato in forma indiretta e astratta. Eccezioni di rilievo sono le trattazioni di M. Weber e di Ch. Barnard, svolte rispettivamente dal punto di vista sociologico e manageriale. Una teoriadell'o. che potesse ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] da effetti di ordine inferiore e che difficilmente ricevono un'adeguata spiegazione da una teoriadelle suscettività non lineari di complessità crescente con l'ordine delle stesse. L'interesse tecnico di tali effetti è anche minore in quanto somme e ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] R. Popper; sia quanto a lasciare immaginare quale teoria (o teorie) essa diventerà quando, aggiornandosi e ampliandosi, dovrà qualche misura arbitrari. Del resto, la percezione dellacomplessità su piccola scala di fenomeni meccanici semplici da ...
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IMPIANTO PILOTA
Giuseppe Biardi
Premessa. − Le attività di sperimentazione su scala di laboratorio e su scala d'i. p. e l'elaborazione dei risultati conseguiti ai fini del trasferimento di scala (scale-up) [...] pilota ci si rifà usualmente alla teoria dei modelli.
Significato operativo dei modelli matematici. - Si è detto che ai fini di progettare, sviluppare e controllare i complessi processi della tecnologia moderna è necessaria una conoscenza ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] scala di segregazione. In qualche caso si possono avere sistemi complessi, o emulsioni multiple, in cui la fase dispersa costituisce usate per la m. dei sistemi sopramenzionati.
Teoriadella miscelazione. - Quasi tutte le apparecchiature utilizzate a ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] problemi generali. La teoriadella cattura, priva del supporto dellateoriadell'interesse pubblico, darebbe del esito della concorrenza individuando quei prezzi che massimizzano il benessere collettivo. Il problema presenta notevoli complessità in ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...