Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] affrontare in tutta la sua complessità il problema dell'integrazione delle società moderne occorre far riferimento anche a elementi di una teoria solidaristica dell'integrazione. Le origini di tale teoria risalgono alla sociologia di Émile Durkheim ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] su un tentativo di sintesi dellateoria classica dell'offerta e dellateoria marginalista della domanda. Così nel sistema marshalliano, a dispetto del riconoscimento dellacomplessitàdella realtà e del ruolo delle mutevoli istituzioni, lo studio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] segg.): la città militare a impianto radiale.
La scelta di dotare un territorio di una piazzaforte delle dimensioni e dellacomplessità strutturale di quelle menzionate non poteva essere priva di conseguenze. Tralasciando disagi e danni arrecati alle ...
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Giustizia, teoriedella
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] la capacità di elaborare informazioni; l'aumento dellacomplessità troverebbe, tuttavia, il proprio limite nelle la loro attuazione una sequenza a quattro stadi; abbozza poi una teoriadella disobbedienza civile e traccia lo sviluppo in tre fasi di un ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] dell'individuo singolo e risulta inefficace nelle situazioni del mondo complessodella tecnica e delle moderne 2 voll., Frankfurt a. M. 1981 (tr. it.: Teoriadell'agire comunicativo, Bologna 1986).
Habermas, J., Moralbewusstsein und kommunikatives ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] von Einsiedel (1754-1837) e dalla teoriadella sostanza unica di Spinoza, egli respinse tuttavia il "sogno meccanicistico" sulle origini dell'anima umana, intrattenendo con il materialismo una relazione complessa. Herder, infatti, approva gli sforzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] Basandosi su queste idee, il primo a formulare la moderna teoriadella computabilità fu Alan Turing (1912-1954) con la Macchina lavoro in generale; a livello del sistema economico nel suo complesso, si è constatato come il tempo perso dagli utenti ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] I gruppi e lo Stato: un aggiornamento sull'esperienza americana, in "Teoria politica", 1991, VII, 1, pp. 3-30.
McFarland, A 1991).
Pasquino, G., Esplosione e governo dellacomplessità, in Le società complesse (a cura di G. Pasquino), Bologna 1983 ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] ".
Ma è con l'opera di Max Weber che la teoriadella legittimità è entrata nelle scienze sociali con uno strumentario concettuale che dellacomplessità: in gioco non è la fondazione morale delle procedure, ma semplicemente l'assicurazione delle ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] elaborazione di una teoriadella feudalità è avvenuta, nell'incontro fra giuristi e storici della società, intorno l'aggregazione dei poteri signorili in aree territoriali coerenti. Ogni complesso curtense era per lo più costituito da un insieme di ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...