SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] lo aveva condotto a concepire l’architettura come teoria sul mondo, al pari della scienza. Ne erano stati nutrimento lo studio e come effetto urbano, come rappresentazione al massimo grado dellacomplessità implicita nella vita e nel mondo.
Come i ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] era consapevole dellacomplessità del panorama delle discipline prodotte dallo spirito (Per una classificazione delle arti, ibid., (1944), sulla teoria atomica chimica moderna (1946) e ritornò sul progetto di una grande storia della scienza. Nel 1945 ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il controllo della postura e dei movimenti temperare la crudezza della scienza sperimentale, la concezione dellacomplessità armonica e olistica delle funzioni dell'organismo umano.
Il ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ufficio delle filosofie particolari", il tentativo di sintesi positivismo-criticismo kantiano; l'osservazione della "complessità " (p. 26).
Un tentativo di applicazione e verifica delleteorie che precedono si ha in un'opera elabcrata per dieci anni ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] la complessità del rapporto fra Rinascimento, età moderna, nuova scienza e la trasformazione delle immagini della natura; e politica e per quel deciso radicamento dellateoria, della «varia forma delle idee» nella storia e nella molteplicità dei ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] di rapporto di lavoro: queste - "applicazione particolare dellateoriadella pluralità degli ordinamenti" - vanno negate "non tanto è un "tentativo di dare un assetto organico al complessodelle forme di disciplina del mondo economico creato con la ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] alle stampe si accanì contro un mondo medico perso in elucubrazioni astratte e in assurde teorie, ma del tutto incurante della reale complessità dei fenomeni patologici; contro quel metodo speculativo e avulso da accertate esperienze di base che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (cfr. Opere), unica edizione critica complessivadelle lettere dantesche; un'edizione foto-tipica è 51. Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] giudicava senza indulgenza, anzi diremmo senza comprensione dellacomplessa realtà morale di ogni uomo. Perciò il I ediz. 1851) l. IV, ch. I; F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che della vicenda si svolsero tuttavia altrove, nel difficile evolversi delle questioni politiche e sociali interne e nella complessa ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...