Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sezione europea (4.238.500 km2) ospita quasi l’80% della popolazione complessiva, per una densità media, pur sempre bassissima, di circa 27 di adottare una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] F. de Medrano, F. Pacheco, obbedisca puntualmente a teorie neoplatoniche; ma nel neoplatonismo si riflettono le vaghe aspirazioni polemico, dietro a cui si nasconde una sorta di complessodella cultura francese. E alcuni dei gesuiti espulsi nel 1767 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Nealce, Apaturio di Alabanda.
Nel quadro complessivodell’arte bizantina, centro di fondamentale importanza fu Salonicco e la citaristica (per kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] alla rappresentazione o alla riproduzione, si chiamano modellistica; più particolarmente, nella tecnica, la modellistica costituisce il complessodelleteorie e dei metodi inerenti alla sperimentazione su m.; la parola si estende anche allo studio di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] tra la teoria del valore fondato sul costo di produzione e quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r. delle popolazioni umane si presentano piuttosto complessi e variamente intrecciati ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] semplice, e al quale si cerca di ricondursi in casi più complessi, è quello d’una carica puntiforme in presenza di un conduttore circuiti d’ingresso non sia sufficiente.
Matematica
Nella teoriadelle corrispondenze, se tra due insiemi A e B ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di aspetto, di relazionalità, in una teoria fluida in cui emergono nuove identità, variamente identificate con gli acronimi LGBTQ, LGBTQI, LGBTQIA, LGBTQIA+, LGBTQQIA+ per designare il complesso eterogeneo delle minoranze sessuali, che stimolano a un ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] del Settecento. Tuttavia, la notevole complessitàdelle manifestazioni artistiche e culturali che coesistono poesia metafisica per quella di J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio degli ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] H. D. Thoreau; N. Hawthorne) e alla teoria sociologica della leisure class di T. B. Veblen. Inclinazioni che, di questo maestro dell'architettura moderna. Tornato negli S.U.A. costruì per sé e per la sua famiglia il complesso noto come Taliesin ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] sempre nel supremo interesse della salvaguardia dell'integrità dell'opera, nella sua complessità, nella sua materialità Isman, Roma-Bari 1991; P. Marconi, Il restauro e l'architetto. Teoria e pratica in due secoli di dibattito, Venezia 1993; AA.VV., ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...