Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] . Con gli altri generi le p. si complicavano sempre più. La complessità di questa teoria era poi aumentata dall’uso di non cambiare la figura delle note, quando per effetto delle p. cambiava invece il loro valore. Vi erano inoltre regole aggiunte ...
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Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] d.C. – si deve il profondo cambiamento della cultura k. tra il 9° e il 14 cosmologico indiani; raggiunge un’immensa complessità nel 12° sec. ad Angkor al Museo Guimet a Parigi.
Musica
Priva di teoria e di notazione e tramandata solo per tradizione ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] appresso: Teoria dei ponti), senza peraltro giungere a risultati di carattere generale e definitivi, come del resto è naturale data la complessità del problema.
In generale, in tutti i tipi di ponte si nota una molto maggiore rispondenza dell'aspetto ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] sintetizzato è facile riconoscere almeno una parte della straordinaria complessità che la sintesi progettuale assume su di esposizione di Torino nel 1884 su I Restauratori, sostiene: "Teoria generale per la scultura: restauri niente; e buttar via ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , pp. 27-44, E. Ettlinger ha seriamente indebolito la teoria di un'industria "provinciale aretina" almeno riguardo al gruppo di sono stati pubblicati, ma non esiste una sintesi complessivadella ceramica nel suo insieme. Per esemplari caratteristici, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Ai primi del sec. 14° è stata ricondotta la complessa croce stazionale della basilica lateranense a Roma, collegabile nella struttura e nel della granulazione e della filigrana, ma accanto a queste compare anche lo smalto. Secondo la teoria di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e la disposizione ricordano gli s. del fondo dell'icona di S. Michele a Venezia. Complessità e ricerca di effetti decorativi si protraggono, siano state introdotte presso gli artisti musulmani. La teoria secondo la quale lo s. cloisonné avrebbe avuto ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] città sante e il Tetramorfo - con la celebrazione dellateoria dei martiri entro uno schema originale, riscontrabile nell committenza di questo papa diede forma a uno dei complessi più significativi della pittura romana del Duecento: gli affreschi e i ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] principio del 20° e che si possono sintetizzare nella teoria che l'Ordine coltivasse due tipologie edilizie privilegiate, la in forme tardoromaniche occidentali. Parte del monumentale complesso a O della moschea era il grande edificio a due navate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...]
di Pierfrancesco Callieri
L'individuazione della funzione dei complessi architettonici dell'età del Bronzo portati alla il periodo sasanide, è stata dimostrata l'infondatezza dellateoria, formulata negli anni Quaranta e fino a ieri comunemente ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...