. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] tecniche d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoria dei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi sistemi anche complessi, quali quelli della deambulazione e della conservazione eretta della colonna vertebrale. ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] D ed L, localizzati nel complesso H-2, e Qa-2, 3, Tla e Qa-1, localizzati nel complesso Tla. Soltanto i geni dell'H-2 codificano molecole di Un gran numero di risultati sostengono che la teoria del network idiotipico, originariamente proposta per le ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mentre la cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che spiega possiedono quantità significative di altri antigeni dell'istocompatibilità.
Il complesso HLA (Human Leucocyte Antigens) è ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] le più confacenti alle sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le azioni collaterali. Non distribuirsi alle cellule con il processo della "pinocitosi". Il complesso farmacoproteico, in tal caso, viene ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] legame con i peptidi antigenici. L'analisi della struttura tridimensionale del complesso antigene-anticorpo ha provato che anche i residui esse causati. Un'altra risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. Janeway, secondo la quale gli ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] RNA nelle condizioni dell'ambiente primitivo. Infatti, la formazione di una molecola come il RNA è molto complessa e deve ultimo progenitore comune sono insoddisfacenti, in quanto le teorie avanzate per spiegare l'evoluzione primordiale commettono l' ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] avviene, in particolare, nel caso della sintesi delle proteine. Il bilancio complessivo è sempre lo stesso, con due , infine, J. Meixner, I. Prigogine, formularono una teoria per i fenomeni irreversibili che, comprendendo la legge di reciprocità ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] , il cui studio si è naturalmente esteso al complessodelle condizioni ecologiche e ha indicato nelle l. un anziché un ulteriore accumulo. In altri termini, secondo questa teoria un'emersione di barra potrebbe verificarsi solo in concomitanza di ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] da vari studiosi, soprattutto sulla base dellateoria biogeografico-statistica degli equilibri insulari (Mac Arthur uso del territorio, fa ormai parte dellacomplessa problematica della pianificazione socio-economico-politica del territorio e ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] in contatto con una stessa regione citoplasmatica.
Secondo una teoria piuttosto recente (1978) tutti i c. del DNA e DNA, DNA e citoplasma, citoplasma e DNA; la complessitàdelle interazioni tra modificazioni chimiche e strutturali del DNA, però, è ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...