(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ius civile intendevano già i Romani, o, contrapposto a ius gentium, il complesso degl'istituti proprî di una civitas (Dig. I,1, de iust. et svariate monografie e la vasta opera sulla Teoriadella retroattività delle leggi; Giorgio Giorgi, che tra i ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] del rapporto struttura-sovrastruttura. Più consapevoli dellacomplessitàdella relazione tra società e S. 1982; trad. it. 2000, p. 514).
Forme di Stato
Nella teoriadello S. si distingue, in verità non sempre con la medesima convinzione e precisione ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dell'ecologia sociale con quelli delleteorie del controllo sociale, dell'apprendimento sociale, della tensione, dell'approccio biologico, della deterrenza e della scelta razionale. Il diagramma di flusso riportato nella fig. 4 illustra il complesso ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] tipiche quelle della concorrenza dell'oligopolio e del monopolio. Soltanto con lo sviluppo dellateoriadella concorrenza , la p. ha sulla domanda effettiva. Anche se nel complesso tali effetti sono positivi, come alcuni economisti ritengono (K. W ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , e, come accoglie e sviluppa la teoriadella sovranità popolare, si appropria, adattandola a sé in Argentina da 929.863 a 1.797.000. Si ha quindi un aumento assoluto complessivo pari a 2.798.117 individui di fronte a 2.975.790 per tutta l'America ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , nel 1926 il traffico ammontò a milioni 18,2). La lunghezza complessivadelle vie di navigazione interna è di 12.200 km. dei quali 9350 degli Ottoni fino a Carlo IV. La teoriadella subordinazione dell'impero al papato venne teorizzata dal pontefice ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] urbana vivevano in 3165 centri di cui 1332 sotto i 5000 ab. (3,8% della popolazione complessiva), 851 tra i 5000 e i 10.000 ab. (4,8%), 791 tra territorio doveva essere libero o schiavista (teoriadella squatters sovereignty). La proposta fu approvata ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la meta, inserendo il problema costituzionale dello Stato della Chiesa, nel più vasto e complesso dei rapporti tra i due governi supremi le nazioni d'Europa. Comunque, la teoriadella supremazia diretta della Chiesa, specialmente dopo il concilio di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] che abitavano al di qua del Danubio nella Mesia (Bulgaria), nella Macedonia, nella Dalmazia. Questa teoria tuttavia, urta contro un complesso di fatti. Al testo della Vita Aureliani, per quanto autorevole, non bisogna dare, sostengono i fautori ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] per cui la biologia deve concepirsi come "teoriadella vita in genere e dell'uomo in particolare", e come unità di fisiologia terapia intensiva e rianimazione, in questa Appendice).
La complessità e l'urgenza dei problemi sopra accennati ha reso ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...