MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari richiamato la complessità del carattere del M., il cui atteggiamento verso Fermi non poteva ovviamente essere solo quello dell'allievo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] orientarsi in un sistema giuridico di indubbia complessità. Le sue riflessioni critiche furono riprese -119.
A. Dani, Un’immagine secentesca del diritto comune. La teoriadelle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni Battista De Luca, Bologna 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] : le teorie sui titoli di credito, «Nuova rivista di diritto commerciale, diritto dell’economia, diritto sociale», 1957, pp. XV, XVIII e XVII dell’estratto).
L’impresa e il nuovo ordine novecentesco
Ed è proprio a partire dalla complessitàdella ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe di una complessitàdella natura umana che, alla fine, si riconduce all'esigenza di un approfondimento della psicologia dei personaggi ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] sperimentale, necessario per estendere la validità dellateoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo dato un contributo indelebile.
Sempre alla ricerca delle semplificazioni e delle demolizioni dellecomplessità, il C. evitava il linguaggio aulico, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] ideazione architettonica, dei complessi movimenti che il congegno meccanico della specola doveva attuare . Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale. Percorsi dellateoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] . Segre, le sue proposte Per una teoriadell'edizione sul testo della "Chanson de Roland", Lecce 1977), esperto di stampa).
Né possono essere dimenticati, a riprova di una complessa militanza, gli Scritti d'arte. Dalla materia alla poesia (raccolti ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] Appia, che riassumeva la teoriadell'art vivant (il numero di ottobre della rivista conteneva un fascicolo dello stesso Appia col titolo di tutti i temi individuali in una nuova tormentosa complessità, con la graduale rinuncia da parte di Čechov a ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] fosse quella della fecondità operativa. Ritiene poi di poter mostrare che la teoriadelle funzioni analitiche del morte dell'autore. L'ispirazione dell'opera può far meglio comprendere la posizione del C. nella complessiva evoluzione dell'ambiente ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] le campiture dei fondali di cielo nella teoria dei finti arazzi. In una lettera da Sassuolo dell'11 luglio 1669 (Campori, 1855)
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...