Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] , in ambito psicoanalitico l'impostazione freudiana è definita 'teoria del conflitto' per indicare la dinamica caratterizzante, da Lo studio delle pulsioni assume un'importanza fondamentale per comprendere la complessitàdella condizione umana ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la teoria pedagogica e per risvegliare il "sentimento dell'infinito", ponendoci di fronte il mistero del mondo e la complessitàdella materia. L'educazione moderna per ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] didattica assumendo in Conservatorio un incarico d’insegnamento di teoria e solfeggio, che mantenne anche nel successivo anno nitore della forma, e come preoccupato di celare dietro la maschera di un’ironica e brillante nonchalance la complessità del ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] fino al momento della litis contestatio); e a tale campo di studi si riconnette il volume Indagini sulla delegazione in diritto romano (Milano 1947). L'attività del C. può dunque definirsi una vasta e complessa meditazione sulla teoria generale del ...
Leggi Tutto
COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] , verificatisi in tempi successivi, e responsabili della notevole complessitàdella stratigrafia benacense.
Nel necrologio che il C. scrisse del Cacciamali ribadiva le ragioni del proprio dissenso dalle teoriedell'amico, ma riconosceva il valore ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] lettore di chimica e partecipò ai lavori dell'Accademia medica, dove lesse una memoria sulle teorie di G.E. Stahl. Dalla attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima. Ciò non significava il ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] fenomeni studiati su modelli di diversa complessità biologica è facilmente percepibile dalle osservazioni sulla fegato la funzione ureagenetica (Ricerche sperimentali da servire alla teoriadell'ureagenesi epatica, in Lo Sperimentale, XXXVI [1882], ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...]
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a partire dai nove volumi della sua Teoriadelle obbligazioni, la cui prima edizione fu pubblicata ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e commercio fu preside nel corso degli anni Cinquanta.
Nel complesso, l'opera del C. è caratterizzata da due motivi fondamentali. La riflessione sulla storia delleteorie economiche, che fu il costante punto di riferimento dei suoi successivi ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] XLII (1922), pp. 291-310; Alcuni complementi alla teoria ascoliana sui doppioni tipo vecchio,veglio, in Athenaeum, n coronamento dell'Introduzione e dei dieci volumi (di complessive 1201 carte), il volume Dizionario delle parlate corse. Indice dell'A. ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...