Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di un’intricata rete di dottrine, movimenti, teorie, dalla sociologia al positivismo, dal darwinismo al marxismo, dal materialismo all’idealismo. La complessità di Salvioli, comune a diversi giuristi della sua generazione, riflette perciò quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] orientarsi in un sistema giuridico di indubbia complessità. Le sue riflessioni critiche furono riprese -119.
A. Dani, Un’immagine secentesca del diritto comune. La teoriadelle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni Battista De Luca, Bologna 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] questa nozione ‘complessa’ della morfologia del diritto di famiglia, della sua didattica e della sua collocazione dottrina di Antonio Cicu, in A. Cicu, Il diritto di famiglia: teoria generale (1914), rist. anastat. Sala Bolognese 1978, pp. 1 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] : le teorie sui titoli di credito, «Nuova rivista di diritto commerciale, diritto dell’economia, diritto sociale», 1957, pp. XV, XVIII e XVII dell’estratto).
L’impresa e il nuovo ordine novecentesco
Ed è proprio a partire dalla complessitàdella ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] possono richiamarsi la teoria del costituzionalismo societario10 e la sfida della Neue Verwaltungsrechtswissenschaft indagare ambiti sovente disomogenei che, nel processo di complessiva ridefinizione della forma-stato, dimostrano come l’azione dei ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] , è affiorato, con consapevolezza sempre maggiore della sua complessità, anche nella nostra giurisprudenza. È un di specie, possa entrare in gioco la teoriadello “sbarramento invalicabile”: teoria che la sentenza in esame assolutamente ribadisce ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] in tutte le corti feudali, data la complessitàdelle procedure.
Per i giuristi, rappresentati da Baliano di Sidone, la Palestina, secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] fino al momento della litis contestatio); e a tale campo di studi si riconnette il volume Indagini sulla delegazione in diritto romano (Milano 1947). L'attività del C. può dunque definirsi una vasta e complessa meditazione sulla teoria generale del ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...]
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a partire dai nove volumi della sua Teoriadelle obbligazioni, la cui prima edizione fu pubblicata ...
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formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...]
A partire dalla seconda metà del Settecento, la nascita e lo sviluppo dell'industria comporta la progressiva riduzione del lavoro artigiano e dellecomplesse professionalità che lo caratterizzavano. La produzione industriale, infatti, si basa su un ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...