Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] da «assunzioni psicologiche» considerate «un punto debole nella teoria keynesiana» (1962, p. 187). Nel complesso, la sua ricerca è caratterizzata dall’interesse per le dinamiche storiche dell’economia capitalistica considerata dal punto di vista (che ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] guerra è un esempio, in teoria dovrebbero essere usate solo sanzioni, poiché si presume che i comandi debbano essere eseguiti, ma la mancanza o l'incompletezza delle informazioni impedisce nei sistemi complessi la formulazione di istruzioni precise ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] 'occupazione parte e si sviluppa la critica di Keynes. La teoriadell'impresa non può essere estesa all'economia nel suo complesso. Nel caso della ceramica l'ipotesi di produzione data non è irragionevole poiché si tratta di una parte minuscola se ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] acquisti dai loro fornitori diretti, la grande complessità di calcolare tutto ciò risulta più che evidente theory of economic planning, Amsterdam-London 1973 (tr. it.: La teoriadella pianificazione economica, Torino 1980).
Lange, O., Taylor, F.M., ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] importanza dal fatto di essere una parte di un complesso più ampio, di un insieme di aspirazioni umane tutte quotidiani, sempre meglio istruiti: se, come prevede la teoriadella democrazia, ai giornali viene riconosciuto il rango loro dovuto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teoriedella
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] segna il passaggio da una teoriadella giustizia sostanziale ad una teoriadella giustizia procedurale.
Un'altra figura e giustizia. Così, ad esempio, a seguito della crescente complessità dei moderni rapporti giuridici, l'adesione al principio ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] rimodulare gli strumenti per raggiungerli. Alla base di questo riesame dellateoriadell'azione vi è la coscienza che le scelte pubbliche e rappresentano il metodo migliore per cogliere le complessità nascenti dall'interazione tra le centinaia di ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] con l'aumentare dellacomplessità dei processi mentali nel corso dell'evoluzione. È importante prospettiva, il concetto di bisogno assume un risalto notevole nella teoriadell'azione sociale, il cui principale esponente è Talcott Parsons (v ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] quella del capitale, in coerenza con quanto prescritto dalla teoriadella tassazione ottimale. D'altra parte, la DIT comporta sui nuovi investimenti e non al livello di prelievo complessivo realizzato in capo all'impresa, due differenti modalità di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] Borghesia; Capitalismo; Classi e stratificazione sociale; Complessità sociale; Divisione del lavoro; Economia e società; Evoluzionismo; Feudalesimo; Marxismo; Sistema sociale; Storia, teoriedella).
Bibliografia
Abrams, P., Historical sociology ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...