Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] NAIRU (➔ disoccupazione), è alla base di gran parte delleteorie del mercato del lavoro che si contrappongono all’impostazione keynesiana a garantire un certo livello di qualità della prestazione. Nel complesso, si tratta di un insieme molto vasto ...
Leggi Tutto
Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] . Con gli altri generi le p. si complicavano sempre più. La complessità di questa teoria era poi aumentata dall’uso di non cambiare la figura delle note, quando per effetto delle p. cambiava invece il loro valore. Vi erano inoltre regole aggiunte ...
Leggi Tutto
Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] non ha qui l'accezione musicale corrente, in quanto il complessodelle funzioni svolte dai sistemi informatici è molto più ampio di mediante la realizzazione di un modello informatico, teorie musicali impossibili da validare con i metodi tradizionali ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] sintetizzato è facile riconoscere almeno una parte della straordinaria complessità che la sintesi progettuale assume su di esposizione di Torino nel 1884 su I Restauratori, sostiene: "Teoria generale per la scultura: restauri niente; e buttar via ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] sede di un sovrano "despotico". Se le teorie storiografiche sul villaggio orientale ebbero notevole peso, di altri edifici distribuiti su un vasto territorio fuori le mura della città tardoantica; il complesso di cinque qaṣr di Umm al-Walid e Khan el- ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] parte mitico, per riapparire in seguito sotto forma di una teoriadelle differenze culturali espressa in termini di tensione spaziale.
L' ed erano poi forniti di alloggi e uffici in appositi complessi di edifici. A partire dalla fine del X secolo ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] teoriadelle citazioni implicite e dei generi letterari35. La pubblicazione dell’enciclica che ribadiva la subordinazione dei risultati della 5 Per uno sguardo complessivo sul dibattito in Italia cfr. M. Insnenghi, Il mito della grande Guerra, Bologna ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] propri standard qualitativi, nel secolo XX il complessodelle sale monoschermo di proprietà cattolica si avvale, e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] connessione tra urbanizzazione e irrigazione artificiale; alla vecchia teoria "idraulica" (come definita da K. Wittfogel testimoniano molto chiaramente lo sviluppo di una società complessa, a capo della quale era una élite. È ascrivibile a questo ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] 10 ha e può raggiungere i 220 ha. Alcuni studiosi, come J. Haas, hanno invocato la teoria di R. Carneiro a sostegno della precoce apparizione di organizzazioni politiche complesse. Il modello di D. Collier è stato reinterpretato nei lavori di L.G ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...