ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] scaturisce dalla complessità e dalla diversità delle società concrete studiate dagli antropologi e dal mutamento nel tempo di tali società. La seconda dipende invece dalla struttura estremamente diversificata delleteorie adottate dagli studiosi ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] non è altro che la verità di domani.
A questa complessità di problemi derivanti sia dalla tensione tra costruzione utopica e pensiero verso il passato. Del resto, con la scoperta dellateoriadella relatività si affaccia pure l'ipotesi o, quanto meno ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Marx. Ma, non meno indubbio del merito, è anche il limite di quest'opera. Con la teoria del feticismo, Lukàcs ha afferrato un bandolo dellacomplessa opera di Marx. Ha permesso, così, di capire quanto in essa sia importante la dimensione ‛dialettico ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , senza che ciò comporti la necessità di ricorrere a complesseteorie sull'architettura della mente (Gernsbacher, 1994). Tuttavia, pochi studi hanno affrontato la questione della modularità nell'elaborazione del discorso, con particolare riferimento ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . La teoriadello spirito capitalistico si deve a Max Weber, autore di un'opera fra le più discusse di questo secolo e tuttora, comunque, assai apprezzata, nonostante le riserve della successiva storiografia, per la ricchezza e complessitàdelle sue ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ' di per sé la filogenesi a causa dellacomplessità dei processi evolutivi, inclusi i tassi di dimensioni capillari senza soluzione di continuità: è questa la teoriadella coesione della linfa ascendente, esposta nella sua prima enunciazione da H. ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] l'intrecciarsi di numerosi elementi successivi. Anzitutto un complesso di pratiche antiche, che estendono al territorio di uno e d'uso) e per elaborare la prima teoriadella crescita economica: essa deriverebbe dall'accumulazione del capitale, ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , essendo un sistema complesso composto da sottosistemi complessi e interagenti, non può essere considerata come somma di parti separate senza cadere in un serio problema di efficienza per quanto riguarda la teoriadell'informazione. Ciò può essere ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] e misurazione richiedono evidentemente una teoriadella produzione e una teoriadella ‛ponderazione', sulla cui base totale non più elevato di quello dei paesi meno sviluppati presi nel loro complesso (si vedano le righe 4 e 5 e le colonne 1 e 7 ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] (v. specialmente Gibbons e Johnston, 1974). Per interpretare questo complesso fenomeno Lundvall (v., 1988) e i suoi colleghi hanno elaborato la teoriadell''apprendimento attraverso l'interazione' e del 'sistema innovativo nazionale': secondo ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...