Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dell’informatica teorica; fra m. astratta (di stampo bourbakista, che tende alla massima generalità) e m. concreta (legata agli esempi, all’intuizione); fra m. strutturale, che punta alla dimostrazione di teoremi nel quadro di teorie assiomatizzate ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , per un organismo di possedere un nuovo organo conferisce a esso la capacità di formarlo.
La dimostrazionedell’inaccettabilità dellateoria lamarckiana risale alla seconda metà del 20° sec.: l’ereditarietà dei caratteri acquisiti necessita il ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] modulando il modo di esprimersi in relazione al tipo d’interlocutore. Una chiara dimostrazione di queste competenze cognitive precoci proviene dagli studi sulla teoriadella mente, ossia sulla capacità dei bambini di comprendere l’esistenza di stati ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] anche tentativi di estendere l’approccio proprio dellateoriadell’equilibrio economico generale a livello empirico. e livello del salario. Se tale relazione esiste, si può dimostrare che un’impresa massimizza i propri profitti pagando un salario più ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] è la condizione dell’entropia . R. Jensen ha dimostrato l’unicità per una certa classe di soluzioni, dette di viscosità, di e. differenziali alle derivate parziali del secondo ordine di tipo molto generale. La teoriadella regolarità ha condotto ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] dellateoriadella eliminazione (L. Kronecker, É. Bezout). Con alcune delleteorie accennate, come la teoria di Galois, e più tardi con la teoria generale delle più importanti è, in ambito classico, la dimostrazione, effettuata nel 1995 da A.J. Wiles ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. della maturità abbandona della realtà, più schiettamente aristotelica, delladimostrazione, la condizione ultima, più propriamente platonica, della contemplazione.
Nella dottrina dell ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] Teorema presentato dall’economista indiano A.K. Sen (1970) con il quale si vuole dimostrare come, nell’ambito dellateoriadelle scelte collettive, sia impossibile trovare regole capaci di soddisfare simultaneamente sia il criterio paretiano (secondo ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il grande teorema di Fermat (➔ Fermat, Pierre de). A seguito delladimostrazione del grande teorema di Fermat da parte di A. J. di un n. intero che permettono di svolgere la teoriadella divisibilità (massimo comun divisore, minimo comune multiplo, ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] era iniziata una teologia sistematica), T. utilizza in teologia la teoria aristotelica della scienza e delladimostrazione scientifica. La speculazione teologica ha per oggetto i dati della Rivelazione (accettati per fede); da questi dati il discorso ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...