Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] di s. (come l’ipotesi del continuo) è compatibile con i rimanenti assiomi delle correnti teorie assiomatiche degli insiemi. Nel 1922 A.A. Fraenkel aveva dimostrato che, sotto certe condizioni, l’assioma di s. è indipendente dai rimanenti assiomi ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] trovano vasta applicazione nelle dimostrazioni che richiedono un gran numero di calcoli non controllabili dall’uomo, come, per es., i calcoli sui nodi di un grafo che hanno portato alla dimostrazione nell’ambito dellateoria dei grafi del problema ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] , affermazione, enunciato che forma uno dei fondamenti di una teoria, di una scienza o di una disciplina, di un dimostrazione, dovendo la deduzione avere un p.: p. dell’apodissi sono, in questo senso, le premesse di un’argomentazione dimostrativa ...
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WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] da parte il più caratteristico della metafisica del Leibniz, la teoriadelle monadi; ma si attribuisce maggiore dimostrazione "cosmologica" dell'esistenza di Dio. Anche nella trattazione della filosofia "pratica" o "morale" segue la tradizione della ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] prezzi dei beni e il bilancio a sua disposizione. Una teoriadell'utilità e del consumo così formulata mina alla base il e sulla base di competenze documentate e dimostrabili. In cambio della loro attività - lo svolgimento dei compiti inerenti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] con gli animali mette in difficoltà la sua teoriadell'anima/respiro, Tertulliano passa l'obiezione allo alle Scritture sia opposto a quello di Origene, lo attesta la dimostrazione che egli fornisce di come sia materialmente possibile che un corpo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] e riguardanti la teoria dei numeri e delle proporzioni. Essi sono infatti costituiti da un insieme di proposizioni dedotte da un numero ristretto di principî (definizioni, nozioni comuni, postulati) o da proposizioni via via già dimostrate. Non è da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] un tale ricorso alle sezioni coniche da dare la prima presentazione dimostrativadellateoriadelle proiezioni stereografiche, necessaria a quella dell'astrolabio. Ancora più importante è una tendenza della ricerca che emerge in quest'epoca e che si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] interesse per le teoriedella scuola. Tra questi, vale la pena di ricordare un eminente letterato dell'epoca Jin (265 cinese antico. Ogni discorso mira a giustificare la sua validità dimostrando di essere conforme al reale e l'eloquenza non dice il ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] che proprio prendendo la via dell'errore l'uomo dimostra di essere sensibile al richiamo della verità. Ma questo errore, , l'ha trasformato, facendo di quella che era una teoria uno strumento di battaglia e creando con ciò stesso il marxismo ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...