BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] porterà al definitivo prevalere, contro la teoria conciliare, di quella della supremazia pontificia. Premessi gli argomenti in base prologo in cui aveva rifatto la storia dello scisma, e si volge alla dimostrazione - anche in questo caso con metodo ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Salpietro); F. Giardini, In dimostrazione d'affetto Felice Giardini D . 72, 106; P. Manzin, All'autore delle osservazioni in lingua francese sopra la musica, e 1780, p. 316; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica, I, Parma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] pagine di apertura del trattato, Torricelli riconosce apertamente il proprio debito nei confronti dellateoria del moto esposta da Galilei nei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze (1638), e dichiara di avere come obiettivo ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] importanza: la confutazione dellateoria, sostenuta da alcuni autori stranieri, della possibilità di trasformazione reciproca dei vari ceppi di bacilli responsabili della gangrena gassosa, la dimostrazionedella pluralità etiologica dei casi ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] , minaccioso e truculento, enunziò la nuova teoria del diritto di intervento negli affari interni di , e trascrizioni di lettere del C. intercettate (dimostrazione plateale della falsità della asserzione pontificia di neutralità) in Arch. Segr. ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] 1938 C.A. Elvehjem avrebbe potuto dimostrarne l'origine nella carenza nella dieta della vitamina PP, presente nel mais in forma non assorbibile). Il G. fu un convinto assertore dellateoria cosiddetta tossicozeidica, riconducibile in buona sostanza ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] 356; Sui metodi di dimostrazionedelle neurofibrille, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXI [1905 XV [1895], pp. 475-514; Sullo stato attuale dellateoria del neurone, in Arch. italiano di anatomia e di ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] il sapore di una intuizione e di una dimostrazionedella struttura e costruzione storica dell'Editto di Rotari veramente eccezionale. Ciò è tanto quello romano, poggiando la sua teoria sul principio della personalità della legge. Nel primo caso, il ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] in forma di lettera, nella quale confutava la teoriadell'"antagonismo nervoso" elaborata da C. F. Bellingeri, volta la particolare patologia oculare.
Si dimostrò inoltre, fin dai tempi della sua collaborazione all'Antologia medica, attento ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] perciò il divenire dell'universo è una dimostrazione, che sempre si ripete, della "foecunditas Dei". La dimostrazione dei B. omette ). Èanche da notare che il B. propose la sua teoria eucaristica del "vinculum efficientiae" come la spiegazione di uno ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...