INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] dalle quali era stato estratto. In realtà, una prima dimostrazionedella possibilità del trapianto di geni estranei può essere fatta risalire o elementi genici accessori, in teoria meno nocivi all'assetto genico dell'organismo transgenico. È anche ...
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(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale [...] liberato per trattamento con fenolo ad alta temperatura. Se la teoria per la quale l'induzione è dovuta a fattori specifici da 1971) ha dimostrato che non più del 10÷15% dell'RNA tradotto nei polisomi durante i primi stadi della segmentazione dei ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più per cui alcune delle ipotesi storiche attualmente considerate troppo speculative potranno essere dimostrate.
Bibl.: R.R ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che delle combinazioni di donatore-ricevente in una popolazione di individui che possono differire a un singolo locus H. Se, com'è stato dimostrato ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] anonime di DNA.
La teoria formulata all'inizio del secolo, che indicava l'origine delle neoplasie in un'aberrazione cromosomica ha consentito di verificare e confermare questa ipotesi e di dimostrare che l'RB si sviluppa quando il gene-malattia è ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] è completamente ossidato a CO2 e H2O. La dimostrazione di questo ciclo nei batterî è un'acquisizione dell'ultimo decennio (L. O. Krampitz, S. Y teoria: "un gene - un enzima" ne ha tratto numerose conferme e precisazioni. Un aspetto importante della ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] difficile: solo tra il 1992 e il 1993 si è dimostrato che l'estremità carbossilica delle molecole SEA e SEE è fondamentale per il legame con l esse causati. Un'altra risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. Janeway, secondo la quale ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] nel mondo, la tutela dell'infanzia, la lotta alle malattie. Intanto, a dimostrazione del prestigio raggiunto, le La Camera, Sviluppo sostenibile, origini, teoria e pratica, Roma 2003.
G. Bologna, Manuale della sostenibilità. Idee, concetti, nuove ...
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QUAGLIARIELLO, Gaetano
Chimico fisiologo, nato a Salerno il 19 dicembre 1883. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1908, assistente e aiuto nell'Istituto di fisiologia, vi conseguì la libera docenza nel [...] ; le prove dell'inconsistenza dellateoriadell'imbibizione di acido lattico quale causa della contrazione muscolare; la prima dimostrazione che la metemoglobina contiene metà dell'ossigeno dell'ossiemoglobina; la dimostrazione nel tessuto adiposo ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] attribuisce generalmente la paternità della ‛teoria cellulare', nel suo significato moderno, al botanico M. J. Schleiden e allo zoologo Th. Schwann, che la formularono nel 1838-1839. Le loro osservazioni al microscopio dimostravano che sia le piante ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...