Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] sillogistica categorica degli Analitici primi, a sua volta considerata la garanzia formale dellateoriadelladimostrazione.
Atanasio aveva anche tradotto ‒ o ritradotto, basandosi su precedenti versioni ‒ molti testi di logica. Ci è pervenuta, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] Bernays (1888-1977) fu il primo ad afferrare le implicazioni del risultato di Gödel.
Importante per la teoriadelladimostrazionedella logica intuizionista fu la formulazione (Gentzen 1935) del calcolo dei sequenti LK e LJ. Usando il suo teorema ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] conoscitiva, mentre Zabarella l’aveva ridotta a un semplice supporto alla dimostrazione) e la demonstratio; sulla teoriadelladimostrazione (Petrella separava nettamente la demonstratio potissima, che prendeva avvio da principi indimostrabili ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] dal punto di vista dellateoriadelladimostrazionedelle numerose assiomatizzazioni di specifici settori della matematica intuizionista (teoria dei numeri, teoriadelle successioni di libera scelta, teoriadelle specie ecc.). Un passo decisivo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] quest'ultimi, sia al testo della Poetica di Aristotele.
La dimostrazione dei coesistere e interagire nell' ;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoriadella Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice" ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. della maturità abbandona della realtà, più schiettamente aristotelica, delladimostrazione, la condizione ultima, più propriamente platonica, della contemplazione.
Nella dottrina dell ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] Teorema presentato dall’economista indiano A.K. Sen (1970) con il quale si vuole dimostrare come, nell’ambito dellateoriadelle scelte collettive, sia impossibile trovare regole capaci di soddisfare simultaneamente sia il criterio paretiano (secondo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metodi hanno ricevuto ulteriore impulso dalla dimostrazione, di M.F. Atiyah e I.M. Singer, dell’invarianza topologica dell’indice (analitico) di un’ampia classe di operatori ellittici su una varietà (teoriadell’indice). Il progetto originario di ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il grande teorema di Fermat (➔ Fermat, Pierre de). A seguito delladimostrazione del grande teorema di Fermat da parte di A. J. di un n. intero che permettono di svolgere la teoriadella divisibilità (massimo comun divisore, minimo comune multiplo, ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dell’informatica teorica; fra m. astratta (di stampo bourbakista, che tende alla massima generalità) e m. concreta (legata agli esempi, all’intuizione); fra m. strutturale, che punta alla dimostrazione di teoremi nel quadro di teorie assiomatizzate ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...