GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque dellateoriadella costituzione dell'universo a Acta del maggio 1691 (pp. 208-213), sulla base delladimostrazione "syphonis Wurtembergi in vertice effluentis" pubblicata negli Acta del maggio ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] e ai linfonodi, smentendo in tal modo la teoriadella origine autoctona dei cosiddetti tumori secondari di tali organi in soggetti portatori di neoplasie. Con G. Bizzozero, inoltre, dimostrò la natura endoteliale degli elementi dei tumori meningei ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] che nel 1902 propose una completa e formale teoriadella propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. Si entrò si devono a G. Fritsch e E. Hitzig, che le dimostrarono nella scimmia e nel cane stimolando direttamente la corteccia; D. ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione dellateoriadella circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] formulatore dellateoria, W. Harvey, utilizzò successivamente (1649). Attraverso la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della zampa ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove teoriedella mente con particolare riferimento all'intreccio tra fattori emotivi e la punizione a quel contesto ambientale. LeDoux ha dimostrato che uno stimolo ansiogeno viene convogliato verso il ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] sui modi in cui era concepito il corpo nelle culture europee, come dimostrano in modo evidente le conseguenze delle sue scoperte anatomiche sulle teorie fisiologiche occidentali.
Le straordinarie scoperte anatomiche di Erofilo e le sue scrupolose ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] chirurgia cercavano di migliorare sia il livello dellateoria sia quello della pratica di questa disciplina, ribadendo altresì , tangibile e materiale, delladimostrazione medica e, nello stesso tempo, la garanzia dell'esistenza di un rapporto univoco ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] fondamentale, agisse come amplificatore, secondo la teoriadella conduzione a valanga proposta da Ramón y Cajal. Studi elettrofisiologici per opera essenzialmente di J. E. Eccles (v., 1967) dimostrarono il carattere inibitorio e non eccitatorio dei ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] non sono direttamente oggetto di esperienza ‒ valga per tutte l'esempio dellateoria dei tre elementi patogeni ‒, e perché si faccia spesso uso dell'inferenza per dimostrare l'esistenza di una causa non percepibile da un effetto percepibile (questa ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] Attraverso una serie di ingegnosi esperimenti egli riuscì a dimostrare in maniera per lui soddisfacente che lo zucchero entrava , "che la secrezione della saliva non può più essere spiegata in base alla teoriadella filtrazione". C'è ragione ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...