POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] anche se non è possibile stabilire in quale misura). L’opposizione dei coniugi Pozzi a un , A. P.: dal portico della morte al destino delle “Parole” come vita, in Testo. Studi di teoria e storia della letteratura e della critica, XXI (2000), 39, ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] di Castelvecchio), con la sua teoria di cavalli, cavalieri e uomini Bergamo). Le due tele sono identiche per misura, formato e datazione.
Il M. morì Un bozzetto autografo di M. M., in Studi di storia dell'arte in onore di A. Morassi, Venezia 1971, pp. ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] della sua teoria sulla inconsistenza storica del personaggio di Beatrice e una interpretazione meramente simbolica della IX secolo (il codice in beneventana è dell'XI secolo). La filologia del B. si misura attraverso le sue edizioni, che sono tutte, ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] nell'indirizzarlo a una pratica e a una teoria scientifica impostate sullo sperimentalismo e ispirate alla lezione galileiana 'accademia, il D. tenne due lezioni che trattavano Della figura e misuradella Terra, pubblicate poi a Venezia nel 1743; tre ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] al violino dal maestro della banda. Avrebbe studiato da autodidatta la teoria e a otto anni avrebbe della sua generazione) e conservò la fiducia nella linea italiana della cantabilità, applicata in misura omogenea al continuum delle voci e dell ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] Partito socialista, sempre in misura maggiore controllati dalla corrente B. si era trasferito in Puglia. La perdita della numerosa clientela professionale, infine, lo spinse a Essa continua a sostenere la teoria evoluzionistica applicata al problema, ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] i capricci dei singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il scuola privata, filosofia e fisica secondo le più moderne teorie e senza pregiudizi e per questo era stato attaccato dai ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] Touschek conseguì il titolo di Diplomphysiker con una tesi sulla teoria del betatrone. Nei successivi sei mesi fu assistente di sperimentazioni, utilizzando diverse tecniche di misura e posizionamento della macchina presso l’acceleratore lineare.
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] tanto che Treves ottenne nel 1934 l’incarico di teoria generale dello Stato all’Università di Messina e l’anno seguente diritto a livello internazionale. L’istituzione dell’IISJ, di cui fu in certa misura ispiratore e patrocinatore, gli fu ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] l'argomento che la somma mutuata si sarebbe potuta in teoria impiegare in modo fruttifero in altri affari, si giungerebbe a le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata dei crediti ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...