Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] della sua autorità la trasmissione della cultura antica. Ma nelle Confessioni il problema della memoria (in essa è la misura del tempo) trascina seco quello della alla sua dottrina dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica dellateoria cinetica dei gas. Appartenente [...] fuor che casuale. Né diverso fu il comportamento di Weber, uno dei due autori dellamisura del detto fattore, quando, più tardi (1864), si accorse che la sua teoria elettronica lo portava a prevedere, in un circuito ideale perfettamente conduttore, l ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] la possibilità del vuoto in natura, mentre scopriva e misurava la pressione atmosferica, grandezza fisica sino a quel tempo due lettere formulano in modo chiaro ed esauriente la moderna teoriadella pressione atmosferica, con un accenno a ciò che sarà ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] della termodinamica e dellateoriadelle soluzioni (concetto di forza ionica, teoriadelle forze elettromotrici in soluzioni a composizione variabile, teoriadella diminuzione della a migliorare la precisione dellemisure nelle reazioni a basse ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] cui ciascun istante si compenetra, tempo dell'io profondo che come tale si sottrae alla misura. La libertà come rapporto tra corpo e dello spirito, si tenta di superare il concetto di "tensione" della durata e una originale teoriadella memoria. Nell ...
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Matematico francese (Parigi 1886 - ivi 1971), prof. di analisi e meccanica razionale alla École nationale des mines di St.-Étienne (dal 1910), poi (dal 1920) a Parigi, prima come prof. di analisi all'École [...] , di notevole importanza sono i suoi contributi alla teoria generale dei processi, allo studio matematico del moto browniano (uno degli esempî più interessanti di processo markoviano) e alla costruzione dellamisura di Wiener. Tra le opere ricordiamo ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoriadelle funzioni di [...] variabile reale, iniziato da K. Weierstrass. Le sue ricerche sulle teoriedellamisura e dell'integrazione costituiscono un importante capitolo della moderna analisi matematica. Tra i risultati conseguiti, va soprattutto ricordato il teorema che ...
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Economista italiano (Roma 1908 - ivi 1983); prof. univ. dal 1951. Ha insegnato economia politica nella facoltà di economia e commercio dell'università di Roma. Si è occupato di teoriadella produzione [...] ); Il calcolo economico (1964); Introduzione all'analisi quantitativa dell'economia (1966); Teoriadello sviluppo economico (1966); La misura del progresso tecnico e l'utilizzo ottimale delle risorse (1967); Principi di logica economica (1969); La ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] un'altra interessante particolarità è l'assoluta precisione dellamisura dei valori quantizzati, che consente di realizzare introdotto una teoria, totalmente innovativa, in grado di giustificare i dati sperimentali. Secondo la sua teoria, il gas ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] criminale moderna. B. fonda i criteri per la misura dei delitti e la proporzione delle pene sui princìpi della filosofia illuministica francese e sulla teoria contrattualistica (in particolare di J. Locke) e utilitaristica: egli intende quindi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...