FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Fu anziano ancora nel 1273 e nel 1280. Se è solo probabile la sua partecipazione alla revisione degli statuti di Pisa del 1275 pregio del trattato viene indicato il suo contributo alla teoriadelle prove. Bisogna però osservare che la tesi sviluppata ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] nel 1559, che dovrebbe costituire con ogni probabilità una rielaborazione dell'originale latino realizzata da Vergerio. Nel 1555 catechismo del riformatore J. Brenz, favorevole alla teoria luterana della consustanziazione. Il M. chiese con successo ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] probabile" che non vi sia la riserva (pp. 66 ss.).Dopo la condanna dell'Indice il F. pubblicò un secondo libello, All'autore delle un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoria del Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] (come Arquillière) che ritengono il De regimine il primo scritto teologico che sviluppi una teoria del diritto naturale dello Stato. Appare probabile l'ipotesi secondo cui la deduzione dei due poteri distinti nella Monarchia dantesca si contrapponga ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] Super dialecticam Petri Hispani del domenicano Filippo da Ferrara (probabilmente morto nel decennio 1350-60 e dunque grosso modo di sensibilità a rendere naturale in G. l'assunzione dellateoria scotista del movimento, concepito non come serie di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] Il C. afferma con energia la teoriadell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova a Parigi. Secondo il Mercure de France, il C., con ogni probabilità, "fut d'abord étouffé par la fumée & par les fiames ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] assecondandone i vizi e le ruberie. È probabile che alla base delle feroci accuse del Marzagaia vi fosse innanzi Vannozzo riprendeva la teoria averroistica dell'eternità del mondo: a sostegno delle sue tesi G. richiamava l'autorità della Bibbia, di ...
Leggi Tutto
RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] sono tra tutti i peggiori, ma la colpa prima della situazione terribile di quegli anni non è loro, ma orgoglio si afferma filius.
È probabile che un’ulteriore spinta a vasta.
Dunque Riccardo condivide, in teoria, la posizione di Federico, che ...
Leggi Tutto
MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] e probabilmente non superano i cinquant’anni.
Un hidalgo o un physicus come il dottor D.A. Chanca, medico della flotta una «pratica di mercatura». La lettera di M. smonta questa teoria, offrendoci al tempo stesso due certezze: Colombo è genovese; i ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] a quel medesimo torno di tempo dovette, probabilmente, risalire per il G. il battesimo delle armi: infatti il 22 ag. 1417 egli sociale dellateoria stilnovistica, in rapporto con la nuova collocazione dell'intellettuale all'interno delle corti che ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...