STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] fu con ogni probabilità decisivo finanche per la commissione delle prime due opere pubbliche dell’artista, entrambe , fig. 5, 92 note 18-19, 25, 34); S. Schütze, Teoria e pratica del disegno napoletano e l’arte del Cavalier Massimo, in Le dessin ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] a dati assolutamente certi.
Il von Schulte pone il compimento della glossa di B. tra il 1238-40 e il 1245- su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del Damaso, per il quale comunque c'è più probabilità che per altri; ma parimenti non crede, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] del papa defunto, appoggiati con ogni probabilità dal grosso della burocrazia ecclesiastica, e i loro avversari, Halphen, Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] dell’antica moschea che fu risparmiato dalla demolizione proprio per la devozione popolare verso l’opera. Con buona probabilità Roma e Murcia, in Anuario del Departamento de historia y teoría del arte Universidad autónoma de Madrid, XIV (2002), pp ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] molto istruttive dove spesso si presenta come “l’amico dell’Umanità e del progresso”; e se viene scelta in età giovanile e non a caso l’opera di Laplace sulla probabilità, è perché tale teoria, di cui si auspica che “il Parlamento possa istituire ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di ottenere la probabilità di trasformazione di una particella strana in una particella non strana durante un’interazione debole con un’altra particella.
Pochi mesi dopo la pubblicazione dell’articolo di Cabibbo, la sua teoria poteva essere ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] della sua vita fu il De re militari, principiato probabilmente fin dall’arrivo a Rimini nel 1446, su invito dello A.A. Settia, Il «De re militari» di Roberto Valturio: teoria e pratica, in Castel Sismondo, Sigismondo Pandolfo Malatesta e l’arte ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] e dalle scadenze ristrette della corte napoletana.
Il M. trascorse dunque probabilmente gli otto anni successivi al archi e basso continuo.
Fonti e Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica, Parma 1812, p. 175; ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] del sec. V, con ogni probabilità era invece da ravvisare nel santo locale, quasi contemporaneo dello stesso F., in onore del giro di pochi mesi. A Bologna, soprattutto, la teoria dei penitenti fiagellantesi ebbe una particolare accoglienza, tanto che ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] la sua dimostrazione di un teorema di Laplace sulla probabilità di orbite iperboliche per le comete visibili. Sulle ibid., vol. V [1927], pp. 538-541; Sopra la teoriadelle variabili della famiglia di Mira Ceti, ibid., XIII [1931], pp. 313- ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...