MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] la teoria sintetica, l'evoluzione dipende dalla continua produzione di variabilità genetica (che è responsabile della produzione contribuisce in modo determinante il fenomeno della mutazione. La probabilità che avvenga una mutazione spontanea in un ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] contenente cioè la metà del numero di cromosomi della cellula originaria.
In teoria la m. potrebbe aver luogo con un e permane durante tutto lo stadio di pachitene: molto probabilmente non partecipa attivamente al processo di ricombinazione ma ne ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di regolazione positiva e negativa: abbiamo già riferito dellaprobabile esistenza dei ‛caloni', vale a dire di Rudolf Virchow che, circa venti anni dopo la formulazione dellateoria cellulare, trasse la conclusione che sembrò più importante per ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] è però quello forte, come appare, per esempio, dalla teoriadello strato esterno. Per illustrare i diversi casi possibili si veda del quadriciclano catalizzati dal rodio(I), e sembra probabile che tali meccanismi si possano applicare ad altre reazioni ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] con la radice quadrata del diametro, come è previsto dalla teoria di cavo (v. Offner e altri, 1940; v. Rosenblueth successivi diminuirebbe.
Il grado d'invasione delle terminazioni nervose varia probabilmente in modo considerevole e si è supposto ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] e solo per i casi più semplici; un'adeguata teoria concernente le regole compositive di questi apparati è ancora da neuroni in tutto.
Il segreto dell'affidabilità delle strutture di controllo del sistema nervoso è probabilmente lo stesso per cui la ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] wij è connesso alla grandezza nota, in teoriadell'informazione, come informazione mutua fornita dai pattern è fatta rispetto alle variabili nascoste y. Nel caso in cui la probabilità condizionale P(xly, G, σ2) sia gaussiana, minimizzando J(G,y ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] semplice. La reazione avviene nel modo seguente:
In teoria, da un polipeptide contenente N residui di metionina si della sequenza delle proteine.
Non è probabilmente una coincidenza che i maggiori contributi allo studio della struttura delle ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] . Si può dimostrare (Ackley et al., 1985) che questo algoritmo minimizza una misura, tratta dalla teoriadell'informazione, della discrepanza tra le probabilità nella fase + e nella fase -. L'algoritmo effettua una discesa di gradiente nella funzione ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] troppo circoscritti per essere utilizzati in ambito generale.
Nella teoriadell'analisi causale sostenuta da K. Popper e J.C. come un'indicazione che c'è un 20% addizionale di probabilità in cui la parola nuova è ricordata liberamente, in modo ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...