ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] una vasta ed approfondita cultura giuridica, che dalla conoscenzadelle dottrine di Cartesio, Spinoza e Gassendi aveva, teoria di una più larga partecipazione popolare all'approvazione delle leggi, l'A. si pone però in una posizione più avanzata dello ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] di Thomsen, in La Pediatria, XX (1912), pp. 1-15; Contributo alla conoscenzadelle distrofie paratubercolari, ibid., pp. 773-775; Contributo alla teoriadell'unicismo tubercolare nei rapporti colla patologia umana, in Pathologica, IV (1911-12), pp ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] allievi una teoriadell'uso del corpo "per fantasmata" tale da ridurre la materia ad un'espressione trasfigurata della pura intellettualità. sue radici la cultura dell'umanesimo. Proprio D. ci conferma essere a conoscenza dei rapporti esistenti tra ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] la confutazione dellateoria, sostenuta da alcuni autori stranieri, della possibilità di [1937], pp. 127-245, con G. B. Belloni; Contributo alla conoscenzadell'aracnoidite ottico-chiasmatica, in Arch. ital. di chirurgia, LII [1938], pp ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] passaggio dalla conoscenza del newtonianesimo alla sua prima assimilazione: prima (e più) della sua operetta vol. 1696-1733;F. S. Granata, Breve notizia della vita di N. D., in Nuovi elementi dellateoriadelle mine (op. post. del D.), Napoli 1780, ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] vaste conoscenze del de’ Pomis sia della tradizione greco-latina sia di quella ebraica, e segnalano, attraverso la lettura delle essere trasmessa segretamente. Il medico spoletino usa una teoria di fonti amplissima, che comprende opere cristiane ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] sostanzialmente sperimentale, necessario per estendere la validità dellateoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo sviluppo di guerra (Laboratorio centrale delle gabelle). La sua profonda conoscenzadella nitrazione dei composti aromatici trovò ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] referendum, in tal modo, fu da lui ricondotto all'interno dellateoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenzadell'Inghilterra egli derivò l'opzione decisa per una ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e preminente su quella digestiva. Poté anche confutare la teoria di G. E. Laguesse che ipotizzava la trasformazione del di farne oggetto di pura descrizione, inutile ad ogni vera conoscenzadella realtà. La biologia per il C. è vera scienza perché ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] una vasta conoscenza, oltre che della teologia medievale e moderna, delle fonti patristiche e della storia della Chiesa veramente vittoriosa") il B. sviluppa la teoriadell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...