Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] ] Costante gravitazionale di G.: la costante dellagravitazioneuniversale per la quale le masse siano misurate fisiche: IV 49 d. ◆ [MCQ] Legge non abeliana di G.: v. gauge, teorie di: II 846 e. ◆ [ANM] Lemma di G.: lo stesso che lemma di Green ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante dellagravitazioneuniversale (v. particelle elementari: IV 468 termostatica: VI 206 e. ◆ [MCS] Prima e seconda teoria di P.: le teorie con cui P. tentò di spiegare lo spettro di radiazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dovesse riconoscergli un qualche tributo nella scoperta dellagravitazioneuniversale, o di Wallis, che aveva ottenuto della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, dellateoriadellagravitazione e dell ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] primo trattato compiuto di N. e contengono non solo la nuova teoriadella luce e dei colori ma anche la proposta di un nuovo metodo la legge dellagravitazioneuniversale (v. gravitazione: Fisica). ▭ Metodo di N.-Fourier, o metodo delle tangenti: ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] teoria newtoniana dello s. assoluto, accettata da gran parte dei fisici del suo tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale Mercurio, che non sono spiegati dalla teoria newtoniana dellagravitazione.
Geografia
Il concetto di s. entra ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] la teoriadella relatività, passando in prossimità di un corpo di massa M (v. fig.). Il valore teorico dell’angolo α formato dalle direzioni del raggio prima e dopo l’inflessione è α=4GM/(c2R), dove G è la costante di gravitazioneuniversale, c ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ad altre mappe, ne congetturò l'universalità, che sarà dimostrata ‒ sotto secondo luogo, che, in virtù delle leggi di Kepler sulla gravitazione, la Luna orbitasse allora molto più di San Marco e la teoriadell'evoluzione. Il paleontologo Stephen Jay ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica dellateoriadelle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica dellateoriadelle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] il problema dei tre corpi e nello sviluppare la teoriadelle perturbazioni dei moti celesti? E quali furono i discute in generale su questioni concernenti la gravitazioneuniversale e l'accelerazione secolare della Luna. La seconda metà è dedicata ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] ., o interazione universale, di F.: l'interazione a quattro campi che appare nella teoria di F. del di equivalenza debole di F.: v. gravitazione: III 96 e. ◆ Pseudopotenziale di i fenomeni inerziali nella teoriadella relatività generale. In ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] che prese il suo nome ed è alla base dellateoriadell'elasticità lineare; fu inoltre il primo a ipotizzare Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazioneuniversale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...