Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] verselmélet kritikai története "Storia critica dellateoriadella metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia dellaletteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] essere i suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato a , alla letteratura o ad altre forme, con un’autonomia che portò presto alla ricerca delle sue componenti ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] e letteratura e segnalandosi in particolare nella composizione poetica e drammatica. Già nel periodo della giovinezza venne soprattutto nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoria dei "principî", allora il pensiero di P. appare meno ...
Leggi Tutto
L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] L’a. va quindi considerata in connessione con le teorie artistiche e con le arti figurative, con le tecniche di noti e sistematici divulgatori dell’a. digitale e della dimensione architettonica del ciberspazio (➔).
Letteratura e storiografia
Il De ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] risoluzione geometrica delle equazioni di 2º grado; 3) i primi elementi dellateoriadelle proporzioni e della similitudine; dissoluzione. Si tratta di una delle dottrine di P. più spesso richiamate dalla letteratura cristiana; ora per accentuarne le ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . assume nella letteratura scientifica una pluralità di accezioni tale da non consentire alcuna univoca definizione. Al fine di precisare alcune delle principali accezioni, conviene rifarsi a quel periodo dello sviluppo storico dellateoria fisica in ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] o per mantenervelo.
Conseguenze assai rilevanti per la teoriadell’e. economico generale ha avuto, d’altra parte prescinde nelle concezioni generali di equilibrio.
La letteratura economica ha posto particolare attenzione ai cosiddetti modelli ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] naturalistiche.
Letteratura
Antichità
Il problema della definizione e delle mutue relazioni de la littérature (1890).
Il Novecento
La prima sistematica negazione dellateoria dei g. si profila nell’estetica del Novecento, in particolare ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] l'esistenza dell'atmosfera nel pianeta Venere (1762). Notevole è anche la sua importanza nel campo della lingua e letteratura russa.
Sull'utilità dei libri ecclesiastici", 1757) egli espone la teoria dei tre stili letterari (alto, medio e basso) da ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] più complesso e architettonicamente articolato dellaletteratura filosofica italiana contemporanea, traversato da Erkenntnistheorie, Stoccarda 1956 (trad. it. Per una metacritica dellateoriadella conoscenza, Milano 1964); K. Jaspers, Die grossen ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...