Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] totale disprezzo di ogni convenzione sociale e morale e della stessa letteratura. È significativo che R. rifiutasse di pubblicare le Verlaine, e non senza riserve), e aveva formulato la teoriadella "veggenza" (lettera a P. Demeny del 15 maggio ...
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Puglisi, Giovanni. - Filosofo, docente e banchiere italiano (n. Caltanissetta 1945). Personalità poliedrica, ha organizzato la sua formazione e la sua vita professionale tra ricerca, insegnamento e governo [...] collane editoriali e riviste scientifiche. La filosofia antica e quella contemporanea, la poetica e la retorica, la teoria e la critica dellaletteratura, l’estetica classica e contemporanea, la moda, il cinema sono le aree tematiche che ha studiato ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] di vista che rispecchiava l'influenza del marxismo e dellaletteratura socialista - Bebel, Kautsky, Liebknecht, Bernstein - sul il problema pedagogico diventava un importante corollario dellateoria adleriana. Mentre il successivo Menschenkenntniss, ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] poi libero docente di storia della civiltà e letteraturadell'Indonesia all'università di Amsterdam della moderna civiltà di massa, In de schaduwen van morgen (1935; trad. it. La crisi della civiltà, 1937), e numerosi saggi storici e di teoriadella ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] . In Matière et mémoire (1896), intesa a chiarire il rapporto del corpo e dello spirito, si tenta di superare il concetto di "tensione" della durata e una originale teoriadella memoria. Nell'Évolution créatrice (1907) la durata verrà vista come "la ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] français (31 voll., 1821-44). Come storico dellaletteratura, è uno dei fondatori della critica romantica (De la littérature du midi de per la confutazione della legge di Say (v. Say, Jean-Baptiste), e per la sua teoriadella crisi di sottoconsumo. ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] del decadimento e sulle nuove correnti dellaletteratura russa contemporanea", 1893) può considerarsi il dell'umanità verso il futuro "regno dello spirito", sintesi di paganesimo e di fede cristiana. Sulla teoria dei tre regni, variante mistica della ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] . La sua arte, sulla quale influì verosimilmente la teoriadella Einfühlung di W. Worringer, è indubbiamente ricca di ).
Vita
La sua formazione culturale fu complessa: si occupò di letteratura, di musica (Wagner), di etnografia. Nel 1897 si recò ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia dellaletteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] Parodia e pensiero: Giordano Bruno, 1997; Le capricciose ambagi dellaletteratura, 1998; L'orologio d'Italia: Carlo Levi e altri 2002; I miti e il sacro. Poesia del Novecento, 2003; La teoria e le interpretazioni, 2005; Il potere alle donne, 2011; L' ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] estetica ed avanzando un programma di riforma dellaletteratura e del teatro tedeschi affinché essi rispondessero allo spirito del tempo (Aufklärung) e reggessero il confronto con quelli di altre nazioni, la francese in primo luogo. Nel 1730 pubblicò ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...