Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 158-175; F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storia dellaletteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle origini a Dante a posizioni culturali dipendenti dalla teoria medievale degli stili (e della corrispondenza fra soggetti trattati e ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] della propria visione del mondo, allargata a teoria onnicomprensiva e onniesplicativa di tutti gli eventi e fenomeni dell'universo filosofìa, come, più alta di tutte, la Storia dellaletteratura italiana del De Sanctis, con le sue mirabili pagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] opere poetiche che nella teoria, dove vige in linea di principio la legge dell’equilibrio.
In ogni caso, il prestigio goduto dalla scienza nel Settecento e il suo influsso sulla letteratura portano in questo campo delle modificazioni che lasciano il ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] teorie fisiocratiche, porta alla convinzione dell'assoluta necessità di un rinnovamento delle manifatture, e persino dell' tutto ai classici e ai manuali: GIANNANTONIO MOSCHINI, Dellaletteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'antichità, con l'avvento della ragione e del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine dello , Firenze 1995; B. Stasi, Apologie dellaletteratura. L. tra De Roberto e Pirandello ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] adeguata: in quel capitolo XV della Storia dellaletteratura italiana che è una delle vette dell'opera sua, e si s'impadronisce dello stato con la forza, ma nel suo sentimento lo riprova, e nei Discorsi, correggendo anche la prima teoria, lo rinnega ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di greco; e parte storica, dove la teoria appena imparata si applica direttamente ai testi) e Sabbadini, Il Trebisonda a Venezia e sua ostilità con G., in Giorn. stor. dellaletteratura italiana, XVIII (1891), pp. 233-241; Id., Vita di G. Veronese, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] limiti e delle censure interiori ed esteriori. Così la storia del «genere» non può offrirci che una scialba teoria di scrittori onde è difficile negargli il vanto di iniziatore dellaletteratura vernacola milanese. Ma nelle commedie altre finalità lo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] che un cenno cursorio può essere dedicato a un'area dellaletteratura europea, quella tedesca, con cui il Pascoli si conquistò riuscendovi - com'è noto - solo in parte.
2 La teoria, come si vedrà nel primo dei Saggi pascoliani da pubblicare presso ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel 1551, costituisce un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare imprese, e rec. a Pauli Iovii opera, I, Epistularum pars prior, in Giorn. stor. dellaletteratura italiana, CXXXIII (1956), pp. 606-614; Id., rec. a Pauli Iovii ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...