BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e letteraria una documentata storia dell'Italia e dellaletteratura italiana. Nel quadro di questa Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital., LXIV (1960), pp. 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la produzione del significante. Sin qui non si esce da una retta teoriadella significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel nesso letteratura-moda stabilito dal Castiglione. Il problema tuttavia si complica allorché la dimensione ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] canti del ciclo ossianico, uno dei tre cicli eroici dellaletteratura gaelica, pubblicò nel 1761 il Fingal (London 1762) che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delleteorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] problematica collocazione nella filosofia, oltre che della grammatica, dellateoriadell'argomentazione, in quest'ultimo caso con , I quesiti salernitani. Introduzione alla storia dellaletteratura problematica medica e scientifica nel Medio Evo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] razze", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che critica e conoscitiva, e il contenuto della sua ideologia dellaletteratura come pura produttività di forme" (Jacomuzzi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , contro 638 di Disegno di costruzione navale, 248 di Teoriadella nave, 249 di Costruzione navale e materiali); mentre il ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso assoluto dellaletteratura italiana»), ma non è mancato chi lo ha sottoposto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più vivamente avvertite dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoriadelle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il indirizzo dei suoi studi, anche importanti rassegne dellaletteratura storica contemporanea. Non si può negare, egli ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] stessi per cui crediamo nella vita nella stretta misura dellaletteratura, inesauribile movimento di verità, studio infinito di noi la teoriadelle astuzie della ragione, il senso della fertilità dell'ambiguo, la necessità di un'arte della prudenza, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nel 1473 allo stesso Lorenzo, si adeguava alla teoria platonica delle idee per compiacere la dominante cultura neoplatonica fiorentina), dellaletteratura classica greca e latina, particolarmente oraziana, ripresa anche nelle variazioni delle forme ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] teoria non era destinata alla circolazione, inscena il dialogo tra Franciscus e Augustinus, al cospetto della Carrara, Il sesto centenario petrarchesco; pubblicazioni dell’anno 1904, in Giornale storico dellaletteratura italiana, XLVII (1906), pp. 88 ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...