Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] , in una concezione gerarchica delle strutture e delle funzioni dellamente, a livello della coscienza e dei processi cognitivi e c.: questo rapporto ha costituito un fondamento delleteorie sistemiche e una vera sfida terapeutica, lanciata dal ...
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OROGENESI (dal gr. ὄρος "monte" e γένεσις "origine"
Michele Gortani
È termine usato nel linguaggio geologico per designare soprattutto il sorgere delle grandi catene montuose a pieghe, in seguito a [...] la teoriadella contrazione, che interpreta la formazione delle catene come un raggrinzamento progressivo della crosta allo stato solido sotto forti pressioni, e quando si pose mente al modo in cui il raffreddamento dovrebbe procedere: non mancò ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] dato che le premesse 1 e 2 del sillogismo hanno la stessa forma della regola generale. La conclusione appare ovvia e spontanea. Secondo la teoriadelle regole formali, la nostra mente non possiede invece una regola del tipo:
Se A, allora B
Non-B ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] dialoghi della Terra e della Luna, delle Ore e degli Spiriti dellaMente, Sh. raggiunge il livello più alto della poesia , A Defence of Poetry, in cui espone la sua teoriadell'arte in un linguaggio appassionato ed eloquente. Nella primavera del ...
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WEB.
Paolo Marocco
- Interpretazioni del web. Il web nascosto. Il web 2.0 e il cloud computing. Confronto tra web e social network. Bibliografia
Fino ai primi anni del nuovo millennio, il w. veniva [...] predatore/preda.
Sono apparsi di recente diversi studi di teoriadelle reti, in particolare quelli di Albert-László Barabási, che modelli evolutivi, ma cerca un connubio tra la filosofia dellamente, la biologia e lo studio dei sistemi sociali, ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] che essi alla capacità di sintesi e di giudizio dellamente umana sostituiscono un modello fisico-matematico schematico, quindi in la fisica delle nubi ai brillanti successi degli ultimi anni. Già prima della guerra la teoria di Bergeron-Findeisen ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] dà ragione ad Averroè che pure per la teoriadell'unità dell'intelletto egli chiama ille maledictus Averröes. Si direbbe che la creazione e l'immortalità dell'anima si possono dimostrare filosoficamente. In fondo, la sua mente era portata a dare un ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] linguistica storica. Alla teoria generale della modificazione organica egli sostituisce la teoriadella flessione ottenuta per storico ed etnografico per cui l'idea della comparazione era sorta. Mente limpida e ordinata per eccellenza, compete ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] L'idea era certo rimasta latente nella sua mente dalla lettura degli scritti dell'avo Erasmus e di Lamarck ma in lui finalmente impreso (1856) a scrivere una grossa opera sulla teoriadell'origine delle specie. Due anni dopo, il celebre naturalista A. ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] "immaginare" o "intuire", allora conviene dire che la nostra mente, che intuisce lo spazio o il solido a tre dimensioni, a una significativa rappresentazione delle leggi fisico-matematiche, trova la sua espressione nella teoriadella relatività di A. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...