Nato a Treptow (Pomerania) il 6 luglio 1808, morto a Berlino il 19 giugno 1884. È il fondatore della cosiddetta scuola storica prussiana, il cui più insigne rappresentante fu poi il Treitscake. Ebbe maestri, [...] alla politica di un solo stato, egli era però una mente con forti disposizioni alla filosofia e nel suo Grundriss der Hegel, espose sistematicamente una sua originale e ancora fortunata teoriadella storiografia.
Il figlio Gustav (10 aprile 1838-10 ...
Leggi Tutto
La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] teoria platonica delle Idee). Essa appare come un procedimento di generalizzazione dei problemi. L'opposto si può dire delladellamente che sono presupposte nel processo scientifico della ricerca e della dimostrazione.
Il significato greco dell ...
Leggi Tutto
Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] della filosofia, che più direttamente si sono inspirati ai criterî dell'attualismo, notiamo: V. Fazio Allmayer (G. Galilei, Palermo 1911; La teoriadella La mente di G. Bovio, Bari 1914; La filosofia di G. Locke, Firenze 1920; introd. e trad. della ...
Leggi Tutto
. L'atto dell'accomodare (lat. commodus) dell'adattare; anche accomodazione. È termine in uso nell'esegesi biblica. In maniera generale si riferisce all'uso di citare frasi e passi delle Scritture in un [...] bisogni, ai preconcetti dellamentedell'alunno per condurlo gradatamente alla conoscenza della verità. La frase κατ , e apriva il varco a nuove specifiche applicazioni dellateoriadell'accomodamento. Con mossa più decisiva e radicale, durante ...
Leggi Tutto
RIFLESSIONE
Guido Calogero
. Filosofia. - Nel linguaggio filosofico, il termine riflessione è usato, in generale, per indicare l'attività del pensiero che, in possesso di un contenuto qualsiasi o comunque [...] . Analogamente, grande importanza ha la riflessione nella teoriadella cognizione del Gioberti, in quanto essa sviluppa consapevolmente il contenuto dellamente umana costituita dall'intuito dell'ente, ed è psicologica come cognizione del soggetto ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense, nato a Springfield il 6 marzo 1917. Laureatosi all'università di Harvard nel 1939, ha conseguito il Ph.D. presso la stessa università nel 1949. Ha insegnato filosofia al Queen's [...] fisicalistico che comporta, tra l'altro, l'adesione alla teoriadell'identità tra stati mentali e stati neurofisiologici. La particolare versione di D. della cosiddetta identity theory tra mente e cervello (che non disconosce tuttavia l'autonomia ...
Leggi Tutto
Filosofo, storico e archeologo inglese, nato nel 1889, morto nel 1943. Studiò nel University College di Oxford, fu fellow del Pembroke College dal 1912 al 1934, fellow del Magdalen College e professore [...] si fecero più intense come si vede nel New Leviathan (ivi 1942), filosofia del liberalismo fondata su una teoria generale dellamente umana, e nell'Autobiography (ivi 1939), che contiene importanti discussioni di metodo storico.
Bibl.: Proceed. Brit ...
Leggi Tutto
Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] Delle sue pubblicazioni due interessano soprattutto la storia della zoologia e della botanica: Ricreazione dell'occhio et dellamente nell'osservazione delle né una teoriadella fecondazione nei vegetali, né a riconoscere il sesso delle piante, ...
Leggi Tutto
Nato a Edimburgo il 19 gennaio 1852, morto a Glasgow il 5 febbraio 1902; dal 1876 professore di filosofia ed economia politica a Manchester, dove successe a W. Stanley Jewons; professore di logica a Glasgow. [...] , lasciando le concezioni astratte per l'esperienza concreta. La mente non è meno essenziale della natura: un abbozzo di teoriadella conoscenza si trova nell'ultima parte della sua opera postuma Modern Philosophy.
Opere: oltre ad articoli nell ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] uno alla struttura corpuscolare del mondo fisico, alla natura della luce, alla teoria dei tourbillons (i "vortici" che trasportano i pianeti volta che la pronunzio o la concepisco nella mia mente". Essa è perfettamente evidente, e resiste anche all' ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...