Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] nuova teoriadella grammatica e rivolse una grande attenzione alla semantica e alla filosofia della grammatica. anche per esprimere la conoscenza e la scienza. Leibniz aveva in mente un linguaggio 'logico', il genere di linguaggio cioè che Aristotele ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] di sguardo con cui si scruta la realtà, considerato che una teoria altro non è, forse, che un particolare sguardo sulla realtà. . In quanto tale, la cultura mira all’educazione dellamente, e alla costruzione del carattere, piuttosto che all’ ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di strappare il consenso alle menti, essa si produce, simultaneamente, come critica della scienza, cioè di quella società reale di cui è espressione. L'economia politica, la teoriadello Stato e del diritto, la filosofia speculativa non sono altro ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] un insieme misurabile. La massa M è una misura non negativa definita su corpi. La teoriadella misura è stata ideata avendo in mente questa applicazione; essa fornisce esattamente la struttura matematica adatta a rappresentare il concetto fisico di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] a scopi intellettuali. Questa evoluzione ebbe origine nell'ambito delle diffuse teoriedella pedagogia sensista che si basavano sull'assioma secondo cui la conoscenza penetrava nella mente attraverso i sensi. Per insegnare la scienza naturale al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] le questioni più scottanti del momento, ossia la teoriadella radiazione e i quanti. Solvay vedeva in questo concetto di isotopia aveva da poco preso forma nella mente di numerosi radiochimici, mentre alcuni radiofisici avevano cominciato allora ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] (Mach 1896 [1986, pp. 113-114]). Per la meccanica egli aveva in mente la gravitazione universale; qual era allora il fatto che aveva un'importanza analoga nella teoriadella conduzione del calore? Per rispondere a questa domanda occorre risalire allo ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] non era più immune da attacchi diretti. Tra le due guerre, la teoriadell'arma aerea fu elaborata da uomini come il generale G. Douhet in - l'esempio di Budapest era certamente ancor vivo nella mente di tutti - fu sufficiente a provocare, nel 1968, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] con le leggi dellamente umana; più ancora, per loro, la natura e la ragione erano insieme la fonte e la base delle norme sia politiche sia morali: si pensi per esempio al diritto naturale, così importante per la teoria rivoluzionaria. Con il ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] Senior, Say, i marginalisti, i neoclassici moderni, hanno in mente una società integrata. Per i primi il capitale è un produttivo, ha ovvie e importanti conseguenze sul piano dellateoriadella distribuzione del reddito. Per Smith il profitto era ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...