FISIOCRATICI
Gino Luzzatto
Il sistema fisiocratico, che dal maggiore fra i suoi rappresentanti, Francesco Quesnay, era stato designato dapprima col nome di sistema agricolo o di dottrina dei filosofi [...] dei suoi aspetti il sistema non esce bello e formato dalla mente del Quesnay, ma rappresenta il risultato di un lento lavoro di sebbene non sia ancora giunto a ripudiare la teoriadella bilancia commerciale, si schiera decisamente contro i regolamenti ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] ultimare molte ricerche già avviate, che particolarmente attrassero la sua mente rimasta limpida e forte fino alla morte. Fu membro di quella teoriadella forza divellente nucleolare per la quale i nuclei cometarî (anche all'infuori delle violente ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] che esse siano state compiute, possano essere compiute a mente, o richiedano carta e penna, o una macchina calcolatrice .
Il primo modello è costruito secondo i criteri dellateoriadell'informazione; una macchina può trovarsi in un numero finito ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] precisi entro cui le lingue possono esser diverse (''teoriadella variazione limitata''). In fonologia, per es., variazioni sono imposti dalla natura dellamente umana. L'u. fonologico che si riferisce alla presenza obbligatoria delle vocali /i/, /u ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] processo di produzione di immagini mentali, generate cioè all'interno dellamente senza una fonte esterna di stimolazione (che dà luogo invece sorta di riassemblaggio figurativo, mentre nella teoriadell'attività percettiva la fantasia si manifesta ...
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SUGGESTIONE
Ernesto LUGARO
Emilio SERVADIO
. Influenza esercitata da una persona su di un'altra e che vale a suscitare idee, convinzioni, sentimenti, propositi, azioni. Nella vita di tutti i giorni [...] il campo della coscienza in modo che la mente dei soggetti segue il pensiero e la volontà dell'ipnotizzatore, ma la fede dell'ammalato nella possibilità e nell'imminenza della guarigione (v. psicoterapia).
Concetto e teoriadella suggestione. ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] una teoriadella "conoscenza oggettiva" che considera i prodotti e i "contenuti" dell'attività intellettiva umana (teorie basato la sua soluzione "interazionistica" del problema mente-cervello (v. mente, in questa Appendice); a essi ha inoltre ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] affetta dal ‘complesso di Elettra’, e la vicenda svolge la teoria del ‘doppio’: l’attrazione per il padre, provata fin puntate, centrata sul concetto dell’inconscio quale luogo oscuro dellamente che sotto la spinta dell’eros sale in superficie ...
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MACRÌ, Oreste
Anna Dolfi
Ispanista, nato a Maglie (Lecce) il 10 febbraio 1913. Titolare dell'insegnamento di Lingua e letteratura spagnola presso l'università di Firenze dal 1952 al 1983, italianista, [...] dellamentedell'autore attraverso lo studio puntuale del testo, si avvale di analisi fonosimboliche e metriche, di accurate schedature della cultura e della biografia (fondamentale a questo proposito la sua teoriadelle quattro radici della ...
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HAMILTON, Sir William, Bart
Antonio Aliotta
Filosofo, nato a Glasgow l'8 marzo 1788, morto a Edimburgo il 6 maggio 1856. Studiò a Glasgow e a Oxford. Fu avvocato, poi dal 1821 professore di storia e [...] dottrina del senso comune, propria della scuola scozzese, col criticismo di Kant.
La mente umana può solo funzionare ponendo secondo la tradizione della scuola scozzese. In logica è da ricordare la sua teoriadella quantificazione del predicato ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...