Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] struttura del cogito la possente concezione processuale dellamente che si fa storia dell’umanità. Nella Scienza nuova (1725) Vico Hegel pubblicista e politico, che i seguaci dellateoriadello Stato etico ancor oggi confondono, identificando le vere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] utilizzata da Cicerone e Sallustio – avrebbe dovuto tener sempre a mente (§ 17) che aveva ottenuto l’elezione dalla fortuna e l comunque, di costruire la teoriadella città sibi princeps (della città-Stato). I vizi delle dittature dei signori, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] quanto soggette ai sensi») mentre l’altro ne tratta ut mente abiunctas a materia sensili («in quanto intellettualmente separate dalla dei numeri negativi e immaginari, perfezionando la teoriadelle equazioni (conteneva, tra l’altro, un’efficace ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] soprattutto l'interazionismo di G.H. Mead (1934) e la teoria del campo di K. Lewin (1935; 1951) ad aver gettato le basi per una concezione contestuale del soggetto, per la quale la mente è parte dell'ambiente. Il diffondersi del paradigma sistemico e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] agli scopi dell'insegnamento. Era diffusa infatti in Gran Bretagna l'idea che la geometria "educasse la mente" in nei Principia; facciamo riferimento soprattutto alla teoriadella Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla metà ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] problema, né coglie o discute le critiche di Unamuno alle sue teorie, ma è volta a minimizzare la boutade – che scomparirà poi di nuovi concetti e di nuovi ideali di forme progressive dellamente umana, l’umanesimo, il razionalismo o illuminismo, il ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] le basi di una moderna teoriadella rifrazione, furono soprattutto Daniel della struttura dell'Universo, come quella che aveva in mente Herschel. Bessel pose l'accento anche su un importante vantaggio epistemologico delle prime misurazioni della ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] Spaventa e soprattutto dall’«idealismo attuale» di Gentile (Teoria e storia della storiografia, a cura di G. Galasso, 1989 rende possibile una storia della filosofia che non sia soltanto una «storia delle aberrazioni dellamente umana dalla verità» ( ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] pipés», i dadi segnati. La sezione iscritta alla Teoriadella storia affondava anch’essa in un passato remoto, quando tutt’insieme, armoniosi e non stridenti, fusi e non confusi, la mente e l’animo dei loro autori, la fermezza del pensiero che niente ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] è mera proclamazione di un potere in malafede che mente spudoratamente, comporta non solo il suffragio universale, ma Il problema della sovranità e la teoria del diritto internazionale, Milano, 1989; Galizia, M., La teoriadella sovranità dal ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...