FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già amò credere e la critica di solito ritenne.
Anche l'esame dello stile nella sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di questo scritto richiamano alla mente le concezioni di S. Romano ed utilizzano spunti della Grundlegung der Soziologie des Rechts ): in esso veniva ripreso il confronto con la teoriadell'ordinamento giuridico, propugnato il superamento di storia e ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] suggerire anche la soluzione al problema dei rapporti fra mente e corpo. Per la compenetrazione di materia e parte schedati nel catalogo della mostra Misura d'uomo. Strumenti, teorie e pratiche dell'antropometria e della psicologia sperimentale tra ' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] della prima Repubblica, un evento che Farneti (il quale, come ricorda Bobbio, al momento di partire «aveva in mente
Dimensioni della scienza politica, «Teoria politica», 1985, 1, 2, pp. 75-115.
Democrazia diretta e rappresentativa, «Teoria politica», ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dunque all'interno della comunicazione medico (uomo)-paziente (donna) e rispecchia - oltre alle teorie anatomofisiologiche del corpo l'isterica vive in un costante stato ipnotico, la sua mente influenza il corpo, plasma i sintomi ma, per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] di educare la sua mente a mature riflessioni ed esatti raziocini (1847, p. 113).
Come dietro Dei delitti e delle pene del giovane ci svelano un ingrediente chiave di una teoriadelle virtù civili: la ricompensa delle virtù è la virtù stessa. Quindi, ...
Leggi Tutto
DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] preserva dalle inutili e vaghe astrattezze, vero penicolo dellementi giovanili, e che produce i suoi tristi effetti una idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal testo delle disposizioni legislative" (pp. 25 s.).
...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] a Roma egli ebbe modo di esercitare la sua mente nel campo delle scienze naturali, come risulta da vari accenni, che . Il C. afferma con energia la teoriadell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] abbia in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima La teoriadell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F.P. e Giovanni Pasta, in Storia della Letteratura ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] 1738.
Da ciò che s'è detto emerge che più che sulla teoria medica il C. esercitò un influsso apprezzabile sulla didattica e sulla pratica come l'arrivo delle Transactions al C. e a L. A. Porzio costituisse, per le menti più vive della Napoli di quegli ...
Leggi Tutto
ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...