FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già amò credere e la critica di solito ritenne.
Anche l'esame dello stile nella sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] abbia in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima La teoriadell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F.P. e Giovanni Pasta, in Storia della Letteratura ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] Così, al contributo da lui dato alla conoscenza dellateoria evoluzionistica darwiniana in Italia, il L. unì 1986), 3-4, pp. 133-171; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin d ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] critica e di estetica (a cui la sua mente, in parte per difetto di capacità speculativa e teoria che nei giudizi, un efficace divulgatore dei criteri e del gusto illuministico nel campo della critica figurativa; e anche nell'operetta estetica dello ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] realtà stessa, il vivente, in quanto si configura nella mentedell’artista, realizzandosi in un nuovo organismo, che è esso e la somma dei risultati raggiunti nel campo dellateoria e delle sue concrete applicazioni, ma anche un ponte lanciato ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] delle singole consonanze, cadenze, fughe "sciolte" e "ligate", canoni, contrappunti doppi, cancrizzanti e "alla mente Tonti, La teoria musicale italiana dei secoli XV e XVI nel trattato di P. L. da Pesaro, in Atti e memorie dell'Arcadia. Accademia ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] sua, scolasticamente fortunata obiettivamente infelice, Teoriadello stile latino (Torino 1893, in dell'efficacia degli insegnamenti che vi si danno, della utilità di ritemprare lo spirito alle fonti della coltura antica e di abituare la mente ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] teoria, le comete non sono già nuove stelle, fatto assolutamente impossibile dato l'assioma aristotelico della in grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la perdita della fede.
In quest'opera il D. non fa ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] della poetica dello scrittore, quali il legame fra l’animo umano e la natura, soprattutto notturna, e il monologo interiore, ossia la descrizione minuziosa del velocissimo accavallarsi di pensieri così come essi nascono l’uno dall’altro nella mente ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] della seduta del 20 nov. 1885, "fare omaggio al merito di una gentildonna nota abbastanza al nostro paese per la sua cultura di mente di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, confutando la teoria di E. S. Hüsgen, che la voleva in piazza di ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...