Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] rapporti con la paranoia e l'omosessualità, cui segue la formulazione della percezione dell'ostilità inconscia.
Certamente quella freudiana resta la più importante teoria psicopatogenetica della paranoia. Va però detto che, sebbene un certo numero di ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] leggi di Galton. Tuttavia non risultava ancora chiaramente delineato nella mentedell'autore il quadro della genetica prodotto dalla fusione del mendelismo con la teoria cromosomica, sicché i vari rapporti dovuti all'associazione o linkage tra geni ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] venisse al Bucci l'idea per i suoi tre libri De instituenda regendaque mente (Romae 1752). Quando poi, ancor giovane, il Dall'Arme morì, B., se non si tiene conto del fatto che alle teoriedelle febbri di origine greca se ne erano aggiunte nei secoli ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] mediante colonne e paraste doriche fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione di ai caratteri propri della cultura italiana.
Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in cui teoria e pratica, ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] sostenendo nell’ampio studio De mente concilii viennensis in definiendo dogmate nel 1887, Palmieri non insegnò più, sempre a motivo dell’‘epurazione’ del 1879: fu a Bologna, poi a ’interessante applicazione di questa teoria del potere indiretto si ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] della Vergine e dei santi protettori (sulla spalla del campanone della cattedrale di Vicenza si dipana, ad esempio, un'elegante teoria intravedere in qualche modo il profilo della personalità. Ma, ponendo mente alla sua scarsa produzione, è pensabile ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 'Università di Genova nel 1902 (La mente, la dottrina e l'opera di G. Mazzini nella storia della civiltà del sec. XIX. Sommario, Biella dellateoria sulla popolazione agricola. Relazione, Torino 1898; Sulle cause dell'eccessiva emigrazione della ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] costituiti sulla base del libero consenso dei cittadini, la teoria che gli uomini sono esseri liberi ed uguali, laddove evidenti province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] sua, scolasticamente fortunata obiettivamente infelice, Teoriadello stile latino (Torino 1893, in dell'efficacia degli insegnamenti che vi si danno, della utilità di ritemprare lo spirito alle fonti della coltura antica e di abituare la mente ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] teoria, le comete non sono già nuove stelle, fatto assolutamente impossibile dato l'assioma aristotelico della in grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la perdita della fede.
In quest'opera il D. non fa ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...