Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] lasciò sfuggire l’occasione. Nel 1755 i risultati dellemisure furono pubblicati da Boscovich e Maire nel De litteraria expeditione. Essi confermavano la correttezza dellateoria newtoniana. Dalla misuradell’arco risultava che la lunghezza del grado ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] che parte della massa è scomparsa e si è trasformata in energia, in accordo alla teoriadella relatività di Einstein necessario a compierlo. L'unità di misuradella potenza prende il nome da Watt, l'inventore della macchina a vapore e si chiama ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] e che egli chiamò C. Egli riprese inoltre le teoriedelle onde elastiche superficiali secondo la riformulazione fatta da Somigliana, nella la causa dell'abbassamento del suolo e suggerì l'immediata chiusura dei pozzi stessi; tale misura adottata ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] che reticolo cristallino. ◆ [ALG] M. degenere: lo stesso che m. singolare (v. oltre). ◆ [MCQ] M. densità: v. misura in meccanica quantistica, teoriadella: IV 8 f. ◆ [INF] M. di acquisizione, o dei dati grezzi: l'insieme dei dati numerici riferentisi ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] in una teoria quantistica dei sistemi dissipativi. Il C. promosse anche lo sviluppo di una scuola teorica milanese orientata all'analisi dei fondamenti della meccanica statistica, in relazione specificamente al problema dellamisura in meccanica ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] al calore specifico di alcuni metafii, delle lave dell'etna e specialmente a misure del calore solare, eseguite in 1 (1922), p 12, 24-28; Intorno ai fondamenti termodinamici dellateoriadell'irraggiamento termico, in Il Nuovo Cimento, n. s., 1 (1924 ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] migliore sarà l'a.). (c) Procedimento di stima del valore di una misura fisica. (d) Tale valore stimato, che ha valenza sim. a viene spesso usato; un esempio tipico è la teoriadella conducibilità elettrica dei metalli nell'a. di Drude-Sommerfeld ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] c. ◆ [RGR] Onde di E.-Rosen: v. relatività generale, soluzioni della: IV 807 d. ◆ [MCQ] Paradosso di E.-Podolski-Rosen (o paradosso EPR): v. misura in meccanica quantistica, teoriadella: IV 12 d. ◆ [RGR] Principio di relatività di E.: v. relatività ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] dei sistemi di unità di misura per l'elettromagnetismo, lo stesso che Sistema CGS simmetrico, o di Gauss. ◆ [MCQ] Teoria degli elettroni di L.: v velocità costante rispetto all'etere. Nella teoriadella relatività ristretta si chiamano con questo nome ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] a caso, uno qualunque dei valori da 1 a 6. Precis., nella teoriadella probabilità, dato uno spazio di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω a valori in uno spazio misurabile S che è detto spazio degli stati ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...