La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] differenti intensità di segnale a gradi specifici nel periodo dellamisurazione. Da ciò si evince che dalla diversità nelle Sessanta e Settanta del XX sec. con la teoriadell''immunosorveglianza', che sottintende la presenza di tali cellule ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] piuttosto rare, ma quando erano impiegate comparivano nelle ricette in misura maggiore rispetto alle altre (v. cap. XVIII, par. 2 con i quattro umori fondamentali nella teoria greca delle malattie.
Oltretutto, nella letteratura medica greca ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] potrebbe rappresentare una temporanea misura di supporto per il trattamento dell'ipossiemia fetale.
Altre di Sé, introdotto negli ultimi decenni del 20° secolo dalla teoria psicoanalitica, in quanto rivolto da una parte alla vita prenatale, ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e non vi è che un popolo medio, tutto in certa misura omogeneo, tutto pratico, religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma il D. malattia dello spirito), si risolveva in un tentativo di sintesi surrettizia tra la teoriadelle fiussioni tipica del ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misuradella trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] teoriadell'informazione stanno dando allo studio della dinamica dell'elaborazione dell'informazione nel cervello. In particolare, sarà posta attenzione sui tentativi di misurare le quantità fondamentali che caratterizzano, in base alla teoriadell ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] sono controbilanciati in larga misura dalla loro relativa inefficienza. delle malattie ereditarie autorizzata nell'uomo è stata condotta per curare la deficienza di adenosina-deamminasi (ADA), una malattia autosomica recessiva molto rara, ma in teoria ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] non è invasiva e non comporta l'uso di sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui un le parole dovrebbero essere presentate nella stessa misura, essere della stessa lunghezza e dello stesso numero di sillabe, e la ...
Leggi Tutto
Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] del tumore della prostata), che iniettati tal quali avrebbero una vita media nell'organismo misurabile in minuti soprattutto per i chemioterapici antitumorali, dei quali in teoria assicura la solubilizzazione, il direzionamento e la liberazione ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] l'altro alla sua formazione. In una certa misura questi due interrogativi possono essere affrontati separatamente. È 'altra teoria, le aree funzionali della corteccia non sono determinate, almeno nel dettaglio, prima dell'arrivo delle proiezioni ...
Leggi Tutto
Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] da raggiungere; la differenza tra i due valori costituisce la misuradell'errore in quel dato momento. A questo punto, viene prodotta di un controllo centralizzato. Successivamente, venne proposta una teoria simile da P.A. Merton (Merton, 1953). ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...