Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Ai fini dellateoria di Schmitt sulla sovranità e sul suo contenuto teologico secolarizzato, è importante quella parte dell’art. 48 che recita «Il presidente può prendere le misure necessarie al ristabilimento dell’ordine e della sicurezza pubblica ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] quali è stata sottoposta alla suddetta classicizzazione testuale e rituale in misura ben maggiore.
Sembra evidente che una delle principali ragioni dello sviluppo delle śākhā fu la diffusione della cultura vedica in una parte sempre più vasta del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] un ripensamento polemico e radicale nella misura in cui la visione ‘teologica’ della natura, proposta da Ficino e da nel 1556) non è tanto interessato a fornire positivamente una teoriadell’arte o a indicarne le reali possibilità, quanto a svuotare ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, come il vescovo di Cesena, aveva alle al dramma della miseria ma lasciarono in gran parte le cose come stavano. Forse la sua misura più efficace in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Gerdil fu un duro oppositore delleteorie sensistiche di John Locke (1632-1704) e delle idee illuministiche in generale. gesuiti e gli ‘altri’ sul terreno della ‘politica culturale’ della scienza si misura anche con il grado di consapevolezza con ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] su cui questi fonda la sua teoria sull'origine della religione alternano periodi di isolamento sociale, presenza del potere, sia pure quel potere che "si identifica in certa misura con la comunità: l'accettazione del potere da parte dei membri di una ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] utilità era quello delle malattie neonatali e infantili, che non potevano essere spiegate dalle teoriedell'āyurveda. Talvolta alla teoria dei presagi provocati ed è in aperta contraddizione con il fondamentale determinismo del jātaka e, in misura ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] dei Templari vennero in larga misura distrutte; non può essere identificato inoltre il convento dell'O. Teutonico. Dopo il spade inscritte e stemmi nobiliari divennero sempre più comuni; in teoria, soltanto il maestro di un O. avrebbe avuto diritto ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] saputo in qualche misura tutelare i diritti della S. Sede. teoria, mal conciliare con un uomo come il vescovo di Cesena, che aveva alle spalle una formazione da zelante e che guardava con timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] l'appartenenza genealogica) il senso dell'identità e dei suoi confini.
La teoriadell'autoattribuzione (self ascription) sostiene da configurazioni sociali e politiche, dunque in una certa misura dal potere, quali che siano le sue espressioni. ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...