CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] XIII per accedere alla cattedra di filosofia della Sapienza con uno stipendio annuo di 500 la sua corrispondenza rimane in larga misura inedita. Le due operette filosofiche su e confuta le possibili obiezioni alla teoria che l'mmortalità è personale e ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] di infimi omicidi, persino di parricidio; e, per buona misura, l'accusa di avere "in diverse vie et modi attraverso la laboriosa finzione della consegna dell'abate al re di Francia e da questo al papa.
In teoria la magistratura romana non avrebbe ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...