Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] secondo e terzo tipo presentano problemi peculiari a livello di misurazione, in quanto decidere se dare peso 1 a tutte le communication research, Glencoe, Ill., 1952.
Betti, E., Teoria generale dell'interpretazione, 2 voll., Milano 1955.
Bremond, C., ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] in forma di albero genealogico. Significativamente la prima teoriadell'evoluzione empiricamente controllabile ed estesa a tutte le specie altra parte rilevato che neanche gli esiti dellemisurazioni effettuate con il primo strumento antropometrico (l ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] considerare la teoria dei livelli, formulata da A.L. Kroeber (uno dei maggiori esponenti dell'antropologia culturale sfida che l'antropologia culturale lancia pure a sé stessa, nella misura in cui ha preso avvio dalle distinzioni corpo/mente, natura/ ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] dell'etologia con la psicoanalisi, la teoria dei sistemi e la psicologia dello sviluppo ha portato alla nascita dellateoriadell' la validità di tale ipotesi dipende in larga misura dalla possibilità di dimostrare che il 'disegno evolutivo ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] antenato risale a molte generazioni precedenti. In ogni caso r è misurato come la probabilità che un gene tipico di un individuo abbia coerenti con le previsioni formulate in base alle teoriedella selezione di parentela e del controllo riproduttivo. ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] diversificate in apparenza, ma si ricollegano in larga misura ad alcune costanti con carattere al tempo stesso vitali'.
Per Ardigò, infatti, la teoria del soggetto fu anche di fatto un approccio rispettoso della persona. Non a caso gli fu cara ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di una laboriosa e metodica riflessione critica nel campo delleteorie etnologiche dominanti in ambito internazionale. Le varie correnti plurisecolare e che pure in epoca contemporanea in certa misura persiste o fa pesare le sue conseguenze a lungo ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] .
Questo schema evoluzionistico influenzò anche l'elaborazione dellateoria psicoanalitica del cannibalismo. In Totem und Tabu e gli si conferivano numerosi privilegi. In qualche misura egli veniva inserito parzialmente nella società dei suoi ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] ., fumare, mangiare in maniera smodata, bere alcolici oltre misura, assumere droga. Infine, le abitudini sono anche modi di visioni più ampie e dinamiche delle abitudini, anche grazie alle suggestioni offerte dalla teoriadell'evoluzione di C. Darwin. ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] la funzione storica della borghesia: questa classe, egli scrive, ha modificato la faccia della Terra in una misura che non ha della società capitalistica e sull’individuazione del proletariato come forza rivoluzionaria.
Il Capitale
La teoria ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...