La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] ogni altra disciplina sono state le esigenze del calcolo delleprobabilità a dare un nuovo impulso alla ricerca sulle combinazioni finito. Più tardi, gli algebristi e gli studiosi di teoria dei numeri cercheranno di ritornare proprio alla lingua per ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] filosofici dell'epoca Ming (1368-1644). In opposizione a questa scuola, incentrata sulla teoriadella capacità innata dell'uomo politica e quella letteraria, favorito dal diminuire delleprobabilità di accedere alle cariche pubbliche attraverso gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] con precisione in una serie di appunti e frammenti che, con molta probabilità, Gioberti scrisse tra il 1835 e gli inizi del 1837, e che il mistero essenziale della realtà. In secondo luogo, la teoriadella distinzione e della sintesi tra sensibilità ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] a lui più cari della logica: la casualità, la probabilità, il continuo, la funzione della intuizione ecc.; dall'altro tutte aperte e solo agli inizi, da lui poste con la teoriadello storicismo scientifico.
Nel 1965 era uscito dal PCI, perché non ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoriadella relatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell .: v. spazio-tempo: V 435 d. ◆ [FTC] Densità di probabilità del t. di vita: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [ ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] Podolski-Rosen (o paradosso EPR): v. misura in meccanica quantistica, teoriadella: IV 12 d. ◆ [RGR] Principio di relatività di E.: v. relatività ristretta: IV 809 a. ◆ [FSN] Probabilitàdell'emissione spontanea di E.: lo stesso che coefficiente di E ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] passati. Un'intelligenza superiore potrebbe dunque abbracciare in un'unica formula tutti i fenomeni dell'Universo; il ricorso alla teoriadelleprobabilità sarebbe, secondo questa impostazione, un mezzo per fare fronte alle difficoltà derivanti dall ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [PRB] M. normale, regolare: v. probabilità classica: IV 580 d, e. ◆ [ANM] M. prodotto: v. misura e ] Teoriadella m.: comprende sia l'analisi dei procedimenti per calcolare m. geometriche (teoria geometrica della m ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] sulla probabilità. Tra queste rientra anche la fede religiosa. ▭ Particolare attenzione dedica L., nel III libro dell'Essay concerning human understanding, al problema del linguaggio, connettendolo strettamente alla propria teoriadella conoscenza ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] attendeva un ordine finalistico (e viceversa).
La teoria del c. come intersezione di serie causali indipendenti alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delleprobabilità, con il termine c. s’intende generalmente la risultante ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...