MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] (contro Democrito che non concepisce "stati interni" della materia e spiega tutto con la composizione di parti invariabili) ammette proprietà interne della materia, e prima di tutto Dio, la "ragione ignea" dell'universo, che opera conforme a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] di Francia, comprendenti la rappresentazione dell’Euridice, “favola” di OttavioRinuccini con musica di JacopoPeri. L’Euridice era stata una sorta di coronamento dell Vincenzo, e qualche mese dopo, per ragioni che ci sono ignote, il successore ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] teoriadell'anima la meno accettabile, tra quante ne furono elaborate nell'antichità, da chi intende attenersi rigorosamente alla ragione suo servizio di medico presso il vescovo di Cracovia Piotr Miszkowski, la voce che il D. fosse stato fatto ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] di giurisprudenza» e utili «non solo per la teoria, ma anco per la pratica» (Roma, Archivio centrale delloStato, Ministero della , la ragion d’esser, i rapporti con gli altri insegnamenti, una serie di cenni storici e l’indicazione delle fonti. Il ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] teoriadell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227) egli cerca di collegare in un quadro unitario questioni di sono statidi altre determinazioni: la causa come ragion d'essere (III, 1, p. 51); l'impossibilità di una genesi fortuita dell ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] del processo conoscitivo riguardante il nuovo Stato unitario e la sua realtà economico- alla denuncia dell'isolamento e del sopralavoro contadino. Tuttavia la ragionedi fondo moralistico e paternalistico) alla teoria cara a Lambruschini, a Capponi ...
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altruismo/egoismo
Il termine altruismo fu coniato da Comte per indicare la morale propria del positivismo, ispirata alla massima «vivere per gli altri» (Catechismo positivista, 1852). La nuova parola, [...] stati sviluppati da pensatori come A. Smith e Rousseau: il primo, nella sua Teoria le ragionidell’e., della «morale dei signori» (Al di là del bene e del male, 1886), ispirata ai valori vitali della salute, della bellezza, della forza e della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...