ISOTOPISMO o isotopia (dal greco ἴσος τόπος, "ugual luogo")
Arrigo Mazzucchelli
Con questo nome è indicato il fatto che esistono sostanze elementari le quali sono identiche fra loro per tutte le proprietà [...] massa 1,008. Ma questa perdita di massa è giustificata dalla teoriadella relatività, secondo cui se in un processo si svolge la ma che rende conto dellastabilità degli elementi. Inoltre le recenti ricerche di precisione dell'Aston ci dicono che ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] 'o. g. su un corpo materiale può essere stabilita con il fenomeno delle maree sulla Terra per effetto del campo gravitazionale lunare e solare.
L'esistenza delle o. g. è prevista dalla teoriadella relatività generale di Einstein mediante le seguenti ...
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GEGENBAUR, Karl
Giuseppe Montalenti
Anatomo tedesco, nato a Würzburg il 21 agosto 1826, morto a Heidelberg il 14 giugno 1903. Laureatosi nel 1851 nella città natale, dove aveva studiato sotto la direzione [...] dei diversi Vertebrati, e viene stabilita la loro identità; con lo scopo di ricereare quale potesse essere la forma primordiale di estremità dei progenitori dei Vertebrati, e in cui è esposta la teoriadell'Architterigio (v.). In Das Kopfskelett ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] di F. Y. Edgeworth alla costruzione dellateoria generale dell'equilibrio economico (1938); Investimenti di capitale e tendenze cicliche, in Giornale degli Economisti (1942); Coerenza e stabilità nella condotta economica razionale, ibid. (1947 ...
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JEANS, Sir James Hopwood
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, nato a Londra l'11 settembre 1877. Compi gli studî all'università di Cambridge nel 1898. Nominato "Stoke's lecturer in Applied Mathematics" [...] con quel fenomeno atomico. Ha contribuito molto alle teorie cosmogoniche. In questo campo, ha confutato la teoria classica di Laplace; ha conseguito risultati nuovi nello studio dellastabilità degli astri fluidi e nella discussione sul divenire ...
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Economista, nato a Stoccolma nel 1866, laureato in matematiche nel 1895, studiò economia politica in Germania e in Inghilterra (1898-1902) e fu nominato professore d'economia politica a Stoccolma nel 1904. [...] dellateoria dei cambî corrispondenti alla parità delle potenze d'acquisto, che gli servì di base per la trattazione dei problemi monetarî bellici e postbellici. Dopo la guerra fu fautore del ritorno alla base aurea, e, nell'interesse dellastabilità ...
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Tra le perturbazioni (v.), che l'attrazione del Sole esercita sul movimentodella luna intorno alla Terra, alcune hanno per effetto di modificare periodicamente la forma e la posizione dell'orbita lunare, [...] la loro teoriadella Luna solo su osservazioni di eclissi, quando cioè l'effetto di questa ineguaglianza si confonde con l'eccentricità. Osservando nelle quadrature, Ipparco riconobbe l'errore: la legge dell'evezione fu poi stabilita da Tolomeo ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] poche, e ciò poteva dipendere da una bassa stabilitàdella molecola enzimatica. Se alla base del fenotipo di i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] (1773), dopo un soggiorno a Venezia, si stabilì in Francia (fu direttore d'ottica della Marina francese) per tornare in Italia nel 1782 il meccanicismo newtoniano, enunciò una fortunata teoria sulla struttura della materia, secondo la quale, supposta ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] vulnerabilità anche come fattore di stabilità strategica, giacché la certezza della risposta n. avrebbe scoraggiato ciascuna non esistono problemi di massa critica, non esiste in teoria un limite massimo per la quantità usabile di esplosivo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...