BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] per il potere, e se organizzazione e stabilità devono invece caratterizzare la vita sociale, allora prospettiva, il concetto di bisogno assume un risalto notevole nella teoriadell'azione sociale, il cui principale esponente è Talcott Parsons (v ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] dal Trattato di Maastricht e poi dal Patto di stabilità e crescita hanno richiesto e continueranno a richiedere nel futuro quella del capitale, in coerenza con quanto prescritto dalla teoriadella tassazione ottimale. D'altra parte, la DIT comporta ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] la relativa facilità e il costo richiesto per impararlo; inoltre la stabilità o meno del posto; ancora la fiducia che si deve teorica ed empirica.
6. Gli sviluppi dellateoriadell'informazione e della 'ricerca', che all'inizio veniva utilizzata ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione dellateoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] l'ottenimento simultaneo della distribuzione dimensionale delle imprese, il livello dei prezzi e delle quantità. Appartenente all'ambito delle analisi di tipo statico, la teoria dei mercati accessibili mira a stabilire le condizioni in base ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] senso, appunto, che quella prima "regola dellastabilità del possesso non solo deriva dalle convenzioni umane theory of justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoriadella giustizia, Milano 1982).
Rawls, J., Kantian constructivism in moral ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] progressi notevolissimi, quasi di natura ingegneristica, nella teoriadella finanza, che (evento raro) avevano trovato misura e con rilevanza maggiore ai fini dellastabilità, importanti segmenti di attività delle stesse banche.
Il viaggio di ritorno ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] raffinati; solo con il diffondersi dellateoria dei giochi e dellateoriadelle scelte razionali, l'intervento pubblico elettore mediano è probabilmente un lavoratore con un'occupazione stabile o pressoché sicura; l'equilibrio politico, pertanto, ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] che sia garantita l'affidabilità delle informazioni. La teoriadella asimmetria informativa postula che l' intermediari non coglie l'essenza della vigilanza che, in ultima analisi, deve preoccuparsi dellastabilità degli intermediari. Infatti ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] breve monografia, in cui indicava l’obiettivo dellastabilità dei prezzi come prioritario rispetto all’equilibrio Steedman, London-New York 1995, pp. 116-69.
R. Realfonzo, La teoriadella banca “organo dei pagamenti a credito” di De Viti De Marco, in ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] l'attività speculativa non ha le qualità prescritte dalla teoriadella speculazione; i cosiddetti speculatori, in pratica, non tempo, ad alta tecnologia - il controllo dellastabilità è una questione complessa e coinvolge responsabilità locali ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...