SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] nozione di società come "insieme fluido di gruppi non strutturati stabilmente" e come complesso di ruoli e "rete di relazioni inter però da attribuirsi a H. Blumer e alla sua teoriadell'"interazionismo simbolico". Nel pensiero di Blumer la società ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] primo paese in Europa ad affrontare la questione delle p., è stato anche quello che l' , fossero in grado di assicurare stabilità di conduzione all'azienda. I settori 1987; G. Yarrow, La privatizzazione in teoria e in pratica, in Queste Istituzioni, ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] dell'individuo. Vi sono stati diversi tentativi di utilizzare i fondamenti dellateoriadelle scelte, sviluppata nell'ambito della è strutturata in un'alternanza di periodi di relativa stabilità e periodi di transizione. La decisione di migrare viene ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] della realtà), confermando anche in tale circostanza il ruolo della moderna s.e. quale cerniera tra fatti senza teoria e teorie senza degli studi che comunque dovevano essere effettuati, la stabilità o, in alternativa, la ridotta variabilità nel ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Farinelli
(App. IV, III, p. 366)
Il Sole è una sorgente di energia, che viene prodotta al suo interno da reazioni di fusione nucleare. Questa energia viene irraggiata all'esterno [...] oggi dismesso. Il sistema a torre centrale è in teoria il più conveniente per realizzare potenze elevate; tuttavia finora ha Si ha insomma una situazione di stabilità dovuta al fatto che all'aumentare della temperatura aumenta la solubilità del sale ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] di greggio, si potrà raggiungere un'accettabile stabilità economica e un'adeguata disponibilità di risorse e Torino 1949; P.A. Samuelson, Economics (cap. 35-37, sulla teoriadello sviluppo economico), New York 1964; J. W. Forrester, World dynamics, ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] il debito. Sulla base di ciò, è stata sviluppata una teoria del credito che si fonda sull'idea che si possano determinare che le distribuzioni di probabilità oggettive delle variabili economiche siano stabili e invarianti nel tempo, cosicché esse ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] a quelli di utilizzazione, vi è stato largo accordo nella teoria aziendale statunitense degli anni Settanta (cfr., tra gli altri, clienti finali e alle scorte; programmazione della produzione di stabilimento; calcolo fabbisogni materiali; ordini di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] essa (consorzî obbligatorî), quando l'esigenza di stabilità economica lo suggerisse e i privati imprenditori non si presente della controversia sull'argomento, alla quale partecipano studiosi di ogni paese. Il contributo dellateoria economica non ...
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INTERDIPENDENZE STRUTTURALI, Analisi delle
Vera CAO-PINNA
1. È un'analisi statistica e matematica dei rapporti di interdipendenza tra le varie forme di attività economica (produzione, consumi, investimenti) [...] e utilizzare a fini pratici gli schemi astratti dellateoria walrasiana dell'equilibrio economico generale tra l'offerta e della domanda finale {Y}, per determinare gli ordini di grandezza delle modificazioni che (in condizioni di relativa stabilità ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...