Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] retrostante, da valori condivisi; ed è anche il caso dellateoria di Luhmann (v., 1981), secondo cui i sistemi normativi (il diritto in particolare) conferiscono sicurezza e stabilità alle aspettative e compiono la funzione di 'ridurre la complessità ...
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Élites, teoriadelle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoriadelle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] che il grado di conflitto tra élites varia al variare della loro circolazione e della loro permeabilità reciproca, e che solo quando si ha circolazione si ha stabilità.
La teoriadelle élites di Pareto trova la sua formulazione più completa negli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] . Parsons ha risolto tale problema con la nota teoriadelle variabili strutturali o variabili modello (pattern variables). I teorici del consenso partono dal presupposto che il comportamento di ruolo è stabile solo quando il 'controllo esterno' viene ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teoriedella [...] dieci volte maggiore del quintile più povero.
3. Teoriedella stratificazione
Poiché non si è mai osservata alcuna maggior peso dei singoli governi nell'anteporre i parametri dellastabilità monetaria ai tassi di sviluppo e di occupazione, con ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] per il potere, e se organizzazione e stabilità devono invece caratterizzare la vita sociale, allora prospettiva, il concetto di bisogno assume un risalto notevole nella teoriadell'azione sociale, il cui principale esponente è Talcott Parsons (v ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dietro le teoriedella nuova generazione di studiosi che focalizzò l'attenzione su quelle che erano ora definite società primitive (sebbene i termini selvaggio, antico e arcaico fossero correntemente utilizzati come sinonimi).
Una volta stabilita l ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] prendere posizione in favore dellastabilità o del cambiamento.Recentemente è stato compiuto il tentativo di operare una sintesi in grado di unificare questi due universi di discorso divergenti. All'interno della stessa teoria economica si è andato ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] anziana', quella che detiene il privilegio di stabilire il momento delle iniziazioni delle classi 'inferiori' e di amministrare i Si lamenta una carenza di teorie generali o una scissione tra teoriadella pratica e teoria esplicativa più ampia (v. ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] integrazione. Il precursore delleteoriedell'integrazione politico-economica può essere considerato Thomas Hobbes, secondo il quale i singoli individui egoisti dello stato di natura riconoscono che potranno tutelarsi stabilmente dall'inganno e dalla ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...]
Ma è con l'opera di Max Weber che la teoriadella legittimità è entrata nelle scienze sociali con uno strumentario concettuale per non farla né patirla vicendevolmente; così "cominciarono a stabilire le leggi e gli accordi tra loro, e a chiamare ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...